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La segretaria di Stoves

Avviato da pstoves il 13/12/2011 alle 23:20

La segretaria di Stoves

pstoves (508 post, compleanno non disponibile)

Attendevo che questo momento arrivasse e nello stesso tempo speravo che Paul non mi rammentasse la promessa fatta.
Ogni tanto, qualche suo vago accenno ai Quaderni, alla necessità di preparare l’articolo; ma su tutto glissavo abilmente, come so fare io quando sono in difficoltà.
La scorsa settimana l’invito perentorio a scrivere.
Vorrei inventare qualcosa di non vero, ma non ne sono capace.
Penso che lo capireste subito e, soprattutto, Paul si arrabbierebbe moltissimo.
Non lo temo, o meglio, non temo che mi sculacci perché ciò è avvenuto solo nei primissimi tempi della nostra conoscenza. Poi è subentrato uno strano rapporto dove lui sapeva tutto di me, della mia vita affettiva, lavorativa, dei miei problemi.
Un amico caro.
Impossibile per me vederlo ancora come il severo precettore che punisce l’allieva negligente.
Si, io sono rimasta quella che saliva le scale fino all’ultimo piano ed entrava nella stanza del professore per sentire le sue lezioni e cercare emozioni nuove mettendo - non vista - le mani su strani volumi e fumetti che poco avevano a che vedere con le materie di "storia" ed "italiano". Subire poi le conseguenze di queste mie azioni.
Era quello che cercavo.
Lo so ora.

Inviato il 13/12/2011 alle 23:20

Cattiva (4817 post, compleanno 9-1996)

ah ah ah
trovo sempre divertente la dinamica voglio/non voglio...

e a quanto pare una volta che si è assaggiato il "miele" lo si desidera ancora... anche se non lo si manifesta!

ps. (parlavo di Secretary proprio alcune ore fa...) credo che alla lettura del titolo del topic il pensiero di molti sia andato lì...

Inviato il 14/12/2011 alle 03:25

pstoves (508 post, compleanno non disponibile)


telepatia?

allora, tra poco il seguito...

Inviato il 14/12/2011 alle 14:03

pstoves (508 post, compleanno non disponibile)

Il precettore è ancora qui, nella mia mente.
Mi accompagna virtualmente nella vita dove non vedo precettori veri. Forse sono nata in ritardo di qualche secolo. Forse bastava nascere cento anni prima ed era fatta.
Quello che mi manca è la guida forte.
Nessuno, salvo il professore di cui vi ho detto la volta scorsa, ha saputo mettermi di fronte ai miei errori, farmeli riconoscere, punirmi per essi.
I miei genitori, i miei fidanzati, mio marito tutti quelli che mi circondano sono sempre stati accondiscendenti a tal punto da avere solo la mia disistima per l’ipocrisia o l’incapacità a dire il vero.
Soprattutto fidanzati e marito.
L’intimità avrebbe potuto consentire facilmente di correggermi corporalmente.
Io l’avrei trovato del tutto naturale.
Messa nuda sulle ginocchia e sculacciata sonoramente.
Perché nuda per fare l’amore e non per essere punita quando lo meritavo?
Solo che nessuno ha mai avuto il coraggio di dirmi “hai sbagliato”.
Solo ipocrisia.
Detesto l’ipocrisia e cosi anche il mio matrimonio è fallito.
Io, oggi, chi sono?
Detesto l’ipocrisia, ho detto.
Ma io non sono diversa da loro, che adesso ho criticato.
E’ incredibile. Ma è cosi.
Le mie forze sono quelle che sono. Non posso diventare una leonessa se sono nata pecora.
Faccio fatica a sopportarmi. Non mi stimo, come non ho stimato genitori, fidanzati, mariti.
Quale pozzo di contraddizioni sono io!
Sogno.
Mi rifugio nel sogno.
Sogno d’essere ancora sulle ginocchia del mio precettore, la gonna sollevata e le mutandine abbassate per una lunga, interminabile sculacciata.
Riversa sulla sua scrivania piena di libri a prendere cinquanta colpi di righello sulle natiche ancora doloranti per la sculacciata appena ricevuta.

to be continued...

Inviato il 14/12/2011 alle 14:13

pstoves (508 post, compleanno non disponibile)

Sogno una vecchia casa con tanta servitù che dipende da me, ma mio marito, al ritorno a casa, trova tutto in disordine. Mi rimprovera. Mi rinfaccia i costi della servitù che io non so coordinare. Mi ordina di spogliarmi. Mi lega ad una colonna del letto e tira fuori una lunga e flessibile canna. Inizia a riversarmi i primi colpi sulla schiena, colpi che diventano sempre più forti. Io non riesco a trattenere le mie urla che riecheggiano in tutta la casa.
Sogno. Nulla è reale qui attorno a me. C’era Paul e me lo sono giocato in modo stupido. Lo sapevo che finiva cosi. Conoscendomi sapevo che rischiavo di bruciare un rapporto fra allieva e Maestro, perché lui per me era un Maestro. Ora è un amico. Importante, ma io ho bisogno di un Maestro, un Maestro vero, giusto, severo. Che mi faccia abbassare gli occhi e le mutandine.
Sappiamo noi ascoltare i nostri bisogni? No. Noi corriamo solo. I veri nostri bisogni vengono dopo tutto il resto. Cosi perché io dovrei essere capace di dar retta ai miei bisogni? E’ cosi che io faccio una vita molto normale con un quasi-marito molto importante, in piena carriera, che mi adora, mi colma di regali. Che mai mi punirà.
Parlare con voi mi fa male. Facevo meglio a dire di no a Paul.

continua...

Inviato il 03/01/2012 alle 12:57

Chi eravamo

Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.

Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.

Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.

Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.

Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.

Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.

Luca