- Ah bene,... siete voi Germaine... che vi permettete di queste simili birichinate... sapete che ogni giorno che passa diventate di un'insolenza sempre più rimarchevole? Credo sia proprio giunto il momento di farvi comprendere ancora una volta che non siamo qua nè per ridere nè per divertirci... ma per sottomettervi.... ed io piegherò i caratteri più indisciplinati come questa bacchetta!
Così dicendo, prese un flessibile giunco ed alzandolo lo torse con rabbia fra le mani bianche e nervose.
- Allora, disturbatrice ... venite qui ...!
Germaine si alzò dal banco e, con la testa bassa e le palpebre tremanti come se le lacrime dovessero sgorgare da un momemto all'altro, si avvicinò alla cattedra da dove la signorina Elisa dominava gli allievi.
- Salite... svelta, andiamo, più in fretta.
Germaine alzò il gomito in un timido gesto atto a ripararsi il viso, ma nonostante questo ricevette sulle gote paffute due secchi schiaffi e, conseguentemente, si mise a piangere sommessamente.
Ero indignata, gli schiaffi che la diciottenne Germaine aveva ricevuto, costituivano per me un affronto così cruento che era come se li avessi ricevuti io stessa.
- Per questa volta, continuò la voce implacabile della signorina Elisa, riceverai solamente ventiquattro colpi di bacchetta, girandoti verso le tue compagne affichè le 'nuove' siano testimoni della tua vergogna e della tua punizione... preparati!
Pensai a cosa avrei provato ed a quello che avrei potuto controbattere se l'autoritaria insegnante mi avesse dato l'ordine di prendere il posto di Germaine.
Povera ragazza, come la compiangevo, avevo il cuore che batteva per lei e l'agitazione dei miei piccoli e rotondi seni mi rivelava l'emozione che stava dominado i miei nervi.
Con gesti sinistri, gli occhi supplicanti e la bocca contratta in un'adorabile smorfia, Germaine obbedì alla signorina Elisa che le aveva detto di prepararsi.
to be continued...
Di questa signorina Elisa si era già parlato?
non penso... è una mia traduzione....
in tutta onestà, però, non ho letto tutti i vecchi post e, quindi, potrebbe essere che qualcuno abbia pubblicato a mia insaputa...
Forse non qui, in giro nel web...
Omonimie, non sono pertinenti.
Casomai, si potrebbe scrivere, impertinenti!
Ho già letto questo racconto, molto bello! Mi pare che ci sia tutta una serie di episodi se non ricordo male...
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca