Carissime Lettrici, carissimi Lettori,
la sculacciata è una pratica essenzialmente europea, perché? Forse in quanto noi europei – ed in particolare modo gli italiani – siamo amanti del culo? Quel culo che racchiude in sè un alone di mistero che è poi, l’essenza stessa della vita e dell’universo? Geometricamente perfetto come una sfera, il culo è appunto finito/infinito in quanto è curvo come una sfera ed in questo rapporto s’insinua il suo arcano. Il culo, esprime il carattere di una persona e spesso anche la sua origine, la sua classe: dal culo aggressivo, sodo e rotondo, a quello nobile, alto e lungo; dal culo militare, stretto e muscoloso, a quello proletario, alto e largo, per non parlare del culo imperativo, quello tondo ed ancheggiante ed infine, re dei re, quello remissivo, il culo alto, sodo ma morbidamente elastico, rotondo e con due deliziose fossette fra le natiche e l’attaccatura delle cosce. Questo, è il vero, l’autentico culo. Esso, ha in sé la caratteristica principale di ogni vero sedere: è indifeso.
Il culo, infatti, è impotente, cieco anche se, a dire il vero, un “occhio” lo cela proprio nel mezzo; il culo è in netta posizione d’inferiorità, non può guardare ma solo essere osservato. Inoffensivo perché non ha spigoli, esso non può difendersi e, chiunque, può oltraggiarlo, aprirlo con la massima facilità. Esso è veramente nudo ed esposto perché privo di peli, glabro e liscio. Niente e nessuno le prende come il culo anche se bisogna ammettere – oggi più che mai – che il culo fa di tutto per meritarsele. Provoca, stuzzica, eccita. A volte, esso si mostra con aria di falsa innocenza o d’impertinenza, a volte, ancora, di sfida. Tutti atteggiamenti che attirano un’adeguata e meritata punizione che il culo, d’altra parte, dopo una prima resistenza formale, accetta volentieri inarcandosi, aprendosi, schiudendosi, offrendosi. Il culo è profondamente ed intimamente masochista. Cosa c’è di più stimolante ed eccitante di un bel culo, nudo e totalmente esposto, da sculacciare vigorosamente, sonoramente, di santa ragione, insomma.
Siamo sinceri: quanti/e desiderano profondamente – magari a livello inconscio o nei propri sogni erotici – di essere stesi sulle ginocchia di chicchessia col culo nudo e ben teso per essere energicamente sculacciati/e?
Scovare le numerose/i nascoste/i, convincere le tante/i dubbiose/i, soddisfare le innumerevoli emancipate/i, eccitare le moltitudini di smaliziate/i, istruire le bisognose/i di una guida. Questi sono gli obbiettivi, caro lettor*, che ci dobbiamo prefiggere ed a cui dobbiamo mirare con decisione e fermezza.
Un cordiale saluto,
Vedo dai you-tube che in asia ci vanno giù pesanti in fatto di punizioni corporali,non sempre si dedicano al didietro,forse per ragioni di pudore,ho visto frustare col bamboo i polpacci,mentre nel mondo arabo la pianta dei piedi viene spesso fustigata.
Comunque anche in quelle lande il sedere viene coinvolto a quanto ho capito.
In l'estremo oriente poi il sadomaso pare sia molto praticato,sarebbe buona cosa prendere contatto con delle giapponesi
sì, col termine sculacciata oggi si intende sempre più la "pacca" data con la mano su svariate parti del corpo... più che sulla regione deputata a riceverla nel modo classico... gli orientali, ad esempio, dedicano particolare attenzione all'interno delle cosce, ai polpacci, alla parte anteriore delle cosce, allo stesso sesso, ecc.
Credo che la giusta combinazione possa portare a risultati ragguardevoli per entrambi i ... giocatori.
La "bastinado", invece, essendo destinata ad una parte anatomica per la quale nutro un interesse relativo, non mi ha ancora accattivato.
Considera, inoltre, che una gran parte di ciò che si vede in rete è fake o, cmq., artefatta come nella stragrande maggioranza dei filmati.
Sulle giapponesi (e non) concordo
Un cordiale saluto,
processioni "flagellanti" si svolgono attualmente in non pochi paesi italiani... anche qui, a sangue.
Le più "famose"autoflagellazioni in pubblico sono praticate ancora in occasione delle processioni dei Vattienti a Nocera Terinese (CZ), dei Battenti a Verbicaro (CS) e dei Battenti di Guardia Sanframondi (BN).
Gentilissima signorina Cattiva,
in stato di trans?
lei è stata chiarissima signorina Cattiva, volevo solo evidenziare che non è necessario andare in oriente per assistere a "spettacoli" di quel tipo.
Per il resto, sto annotando tutto su un quaderno...
Una buona giornata,
Gentilissima signorina Cattiva,
sarà anche una deformazione professionale... ma è un sistema utilissimo da adottare quando non si possono impartire castighi e/o punizioni contetstualmente.
A distanza di tempo, ricordare con esattezza, giustizia e massima precisione il giorno, l'orario, il motivo e il tipo di castigo stabilito mettono, colui che deve amministrarlo, al riparo da lagnose, sterili e puerili scuse.
Inoltre, gentilissima signorina, il problema non si porrebbe se le corrigend* fosseo poche unità ma, quando si tratta di qualche decina, creda, notes e lapis sono fondamentali.
Un cordiale saluto,
@ valentino62 ha scritto:
Guardati questo video poi dimmi se non ho ragione, a proposito cissà come si chiama quello strumento...
A che si riferisce?
@ Blue: nessuno è immune da ombre - grazie per il commento.
Flagellanti: concordo. Resta l'interesse culturale e storico.
Un cordiale saluto a tutt*
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca