Venni a trovarti quella sera, tu mi avevi invitato…almeno cosi’ credevo..e come sempre prima di entrare, feci il mio solito rituale di scongiuro..sospirone, sorriso, occhi chiusi, aperti, chiusi, aperti di nuovo..ero pronta e allegra, suonai.
Tu apristi la porta, ma non avevi il solito sguardo, eri incerto, quasi pensieroso forse..oppure solo in attesa.
Non eri solo, c’era una donna seduta sul sofa’…quasi nella stessa posizione in cui ero abituata a mettermi io quando chiacchieravamo del piu’ e del meno....prima che sfuggisse la tua mano, che mi accarezzasse, che partisse la musica…
C’era una bionda, ben fatta ..un po’ arrogante e a dir il vero assai volgare..ma era pur sempre una bella donna, sorrise quando in silenzio entrai in salotto..aveva un aria complice, ma capii subito..lo sentii col mio stomaco..e con l’assenza del respiro che la complicita’ non era rivolta a me..era gia’ nell’aria ..da prima..chissa’ da quanto.
Mi invitasti a sedere…nel posto che generalmente occupavi tu e ti andasti a posizionare sulla poltroncina stile inglese che ti avevo consigliato al mercatino d’antiquarato.
Bene, tutti seduti ora..che ci faccio qui?
E’ una prova?..è un incubo?...è la fine?
Lei comincia a chiacchierare ridendo..accavalla le gambe..mostra il seno…penso – almeno in quello…forse è piu’ bello il mio.
Di cosa sta parlando? Li sento lontanissimi..voci remote che si confondono con vecchi ricordi di bambina…anche la vista è annebbiata, forse la pressione…si si..a volte soffro di bassa pressione.
Tu resti sempre in silenzio. Mi guardi preoccupato..ma non dici niente..è un conforto? Si forse si…la voce nauseante della tua amica è piu’ che sufficiente.
La fantasia comincia a vagare…corre..corre, non si arresta piu’ ..lei ti guarda e sorride, ricambi vagamente ma ormai non ti vedo piu’….sento gocciolare..domando cosa sia..ma forse l’ho detto troppo piano, non mi avete sentito..prendo il coraggio e domando-Amici di vecchia data? – No, risponde lei..- piu’ che altro belle scopate di tanto in tanto..di spesso in spesso a dir la verita’ - ride e ricerca il tuo sguardo, ma io sento solo gocciolare e mi domando cosa sia.
Ad un certo punto la mia mente vaga…è un’allucinazione o cosa?
Vedo la pioggia, ne sento il rumore e vedo la bimba …una bimba che piange..è disperata e in quell’attimo sento cosi’ tanto dolore e paura..dolore per la bimba..paura per me.
Allora capisco e ricordo, io quella bambina la conosco fin troppo bene, la sento spesso piangere.. ed ogni volta che accade mi dice: – scappa! vai viaaaa !!...Ho sempre assecondato ques’ordine in passato, ho sempre cercato di placare le sue lacrime fuggendo, rinunciando a combattere forse..rinunciando al dolore…il mio ed il suo.
Mi alzo dal divano, uno sguardo di odio e rabbia silente si impossessa di me..sento solo pioggia, pianto e le pareti offuscate del salotto che gira.
Non sento piu’ la tua voce..peccato ..nello specchio la tua immagine sembra dire qualcosa, ma io non sento…solo rumore della pioggia..solo quella.
La maniglia della porta è gelida, come la pioggia che sembra cadere su di me, ..capogiro, nuove voci…sento la tua, ma non capisco cosa dici…se solo prestassi piu’ attenzione..se solo per una volta..ascoltassi nuove voci.
......
...continua

ohhhhh
che cosa devastante..

E' bellissimo, Baluina.

Bellissimo ma... triste! Buuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu

forse è meglio spiegare che...è solo una fantasia...come ben sappiamo ..non sempre le fantasie sono il prospetto dei nostri desideri...almeno non per me...a volte fantastico su situazioni e il mio umore del momento ne genera i contorni e sviluppi...in quel momento forse non ero molto allegra
...la fantasia forse in quel caso era ... come mi sentirei se mi capitasse una situazione del genere.