Siamo qui: io e te. E' una notte d'estate, una di quelle che ti dovrà scaldare quando arriverà l'inverno e sarà freddo, pioggia, lavoro e giornate monotone. Ma ora è estate e noi siamo in vacanza. In un altra città, in un altro Stato. Partiti con un last minute, così su due piedi, dicendo a lavoro "noi andiamo in vacanza" con quel tono che ci contradistingue e che non ammette repliche. Finiti in un Paese dove trovare un goccio d'alcool è impresa assai difficile. Un Paese strano. Una città a metà fra la favola, l'Europa, a metà fra il modernismo e l'arretratezza. A metà da tutto. Puoi trovare oggetti preziosi, locali all'ultima moda in questa città e poi d'improvviso imbatterti nella più cupa povertà. Puoi trovare le donne vestite nei modi più succinti e poi imbatterti nella donna velata dalla testa ai piedi. Un Paese strano.
Abbiamo trovato alla fine una bottiglia di tequila, pagata a carissimo prezzo in questo albergo in salsa americana dove alloggiamo. La beviamo mentre parliamo, mentre ci punzecchiamo. Il nostro rapporto visto dall'esterno sa di snervante. Non facciamo altro che cercare di avere il predominio l'uno sull'altra. In pochi capiscono che il nostro stare lì a ribattere colpo su colpo è il massimo rispetto che entrambi abbiamo nei confronti dell'altro. Consideriamo l'amato avversario talmente intelligente, l'unico così tanto intelligente da poter reggere il gioco. Si, siamo due validissimi avversari. Io lo so che nessuno a parte te sa tenermi testa. Nessuno è in grado di trovare risposte degne di nota ai miei interrogativi. Nessuno a parte te.
Così ci scoliamo la nostra meritatissima tequila dopo 7 giorni senza alcool. Butti lì la storia di una mia fantasia, una di quelle che ti ho confidato perchè nel nostro rapporto - ci siamo promessi - non ci saranno mai censure. La butti lì. Ne abbiamo parlato tanto nei mesi scorsi, tu non sei mai stato veramente convinto. Ci hai pure provato una volta ma con scarso successo. Però la butti lì, complice un bicchiere di troppo, complice una mia ennesima provocazione, complice una vacanza perfetta ed una mia caduta. La butti lì. Mi dici un "stai attenta che potrei prenderti in parola". Ti guardo fra il serio ed il divertito. Non ci credo molto che alla fine lo farai. Non l'hai mai fatto. Ci abbiamo provato ed io ho rinunciato perfino a chiedertelo ormai. Afferro un bicchiere, butto giù tutto di un fiato il contenuto del bicchiere. Accendo una sigaretta. Mi seggo davanti a te. Ti sto di fronte. Ti chiedo un "sei serio?". Mi abbracci. Arruffi i miei capelli. Mi baci. Non rispondi. Mi accarezzi il collo. Non rispondi. Sposti i miei capelli e ti concentri sul lobo del mio orecchio sinistro. Non rispondi. Ti bacio. Sto zitta. Ti accarezzo. Sto zitta. Fai scivolare le tue mani sui miei fianchi. Non rispondi. E poi uno sculaccione improvviso rompe il silenzio. "Sono serio" mi dici baciandomi.
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca