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Spankee?

Avviato da Baluina il 11/05/2006 alle 16:04

Spankee?

Baluina (160 post, compleanno non disponibile)

Quando mi chiedo se sono una spankee, una vera spanky, a volte diventa difficile rispondere, non me ne faccio un cruccio, ma partecipando ad un forum di sculacciate conosci tante persone, leggi molto ti fai un' idea, cominci a paragonare le tue esperienze con quelle altrui e la domanda si pone automatica nel confronto con gli altri.
In un forum di spank diverso da questo...molto diverso... lessi con curiosita’…un po’ morbosa forse, come tutte le volte che conosci particolari presumibilmente intimi di un essere umano diverso da te…mi trovai subito di fronte ad un mondo che non conoscevo e spesso non capivo o non accettavo….l’idea che la sculacciata emblema dell’erotismo, del dolce ed accattivante, intrigante, suadente, eccitante, preludio al gesto d’amore potesse essere confusa, stravolta e trasformata in un gesto primitivo come quello punitivo, se pur desiderato.. se pur con componenti psicologiche che potevano esser ricondotte all’eros, per me era inconciliabile, assurdo, pericoloso.
Ma non ne sapevo abbastanza….è cosi’ grande l’universo della sensibilita’ umana, delle pulsioni sessuali, delle fantasie che ci appartengono… mi son sempre limitata a leggere e qualche volta, quando non potevo farne a meno…domandare o creare qualche piccola provocazione.
Il mio pellegrinaggio è risultato abbastanza negativo inizialmente... in quanto chi leggeva le domande si sentiva attaccato..forse nel suo concepire determinati valori, nel gestire le proprie fantasie..vivere la propria sessualita’, e rispondeva facendosi forte di un gruppo compatto, con aggressivita’ e con la bandiera del finto incompreso, di quello che sa anche pero’ di essere piu’ forte all’interno del gruppo e non vuol nessun confronto.
Risultato..esisteva una sculacciata legata all’erotismo, al semplice e puro desiderio di esso ed esisteva la sculacciata disciplinare con varie sottospecie che tendevano alla disciplina domestica ed in alcuni casi al Bdsm.
In confronto a queste ultime persone, la mia visione … (e per fortuna non ero sola) dello spanking diventava effettivamente assai ridotta anche nella mia analisi, se la sculacciata erotica aveva cosi’ poche componenti psicologiche a cui aggrapparsi e da esaltare forse non esisteva veramente, forse pure era inutile parlarne …si rischiava quasi di esser derisi.
Perché sculacciata e frustata fine a se stessa è bello…il purificarsi è santo, l’eliminazione dei piccoli difetti caratteriali è doverosa, il ricordo dei tempi infantili sofferti fa bene, il gioco della DD che si instaura nella coppia è bello e mantiene saldo il rapporto, ma sesso ed erotismo possono sconfinare nella volgarita’, nel proibito, nel sogghigno, nell’invito squallido in pv .
Se si legge la fantasia sulla sculaccitata piu’ feroce e sanguinolenta che un uomo possa infliggere ad una donna…alla fine diventa arte… purche’ ci siano tante emoctions, purchè dimostri che esiste un maestro ed un allieva, purchè, dalla disciplina e dal castigo ci si risollevi amate ed infine oliate. Parole di commozione e di plauso quindi, di incitamento ad entrare nei particolari…ad esprimere emozioni di donne sub.
Ma chi legge e chi parla della sculacciata erotica? O della tenera carezza ..di tutto cio’ che fa eccitare, gridare di piacere, dell’estasi e dell’oblio?
Mi piacerebbe molto poterne parlare qui..insieme a tutti voi..senza ipocrisie e falsi pudori.
Comincero' io con un raccontino...che postero' nella sezione adeguata..
Spero continuerete voi

Inviato il 11/05/2006 alle 16:04

Re: Spankee?

Anonymous (741 post, compleanno non disponibile)

Baluina ha scritto:
Risultato..esisteva una sculacciata legata all’erotismo, al semplice e puro desiderio di esso ed esisteva la sculacciata disciplinare con varie sottospecie che tendevano alla disciplina domestica ed in alcuni casi al Bdsm.
In confronto a queste ultime persone, la mia visione … (e per fortuna non ero sola) dello spanking diventava effettivamente assai ridotta anche nella mia analisi, se la sculacciata erotica aveva cosi’ poche componenti psicologiche a cui aggrapparsi e da esaltare forse non esisteva veramente, forse pure era inutile parlarne …si rischiava quasi di esser derisi.


Sai Balu io penso sia il contrario. Cerco di spiegarmi, parlare di eros è complicatissimo, difficilissimo. Scrivere racconti di spanking non dd è 10 volte più complicato. La sculacciata erotica non ha scenario, non stai lì a spiegare i motivi di una punizione, non stai lì a scrivere il come ed il perchè lui ti sculaccia. Non puoi descriverlo come maestro o tutor o così via. Se parli di erotica pura, senza nemmeno gioco di ruolo, viene veramente complicato scriverne. L'eros non ha scenari, l'eros - soprattutto quando riguarda una coppia reale e non una coppia di giochi - è sentimento, emozioni, sensazioni. E come fai a spiegare le sensazioni? Sono talmente intime, talmente personali che viene difficilissimo. Di mio c'ho provato, non so nemmeno se ci sono riuscita. Sulla domanda spankee o non spankee ci siamo interrogate spessissimo... però io lo dico sempre quando nell'altro forum (anche qui Censore ops scusami ErosNec c'ha provato) mi ha accusato di non esserlo perchè non rientro nelle caratteristiche che un qualcuno non identificato avrebbe codificato me ne sono sempre infischiata. Insomma, alla domanda ma tu sei una vera spankee? io in prima battuta rispondo con bho! in seconda battuta rispondo e chi se ne frega??? L'importante è stare bene con se stessa e con il proprio partner poi tutto il resto non penso sia davvero importante. Le categorie sono fatte per essere spezzate, così la vedo io....

bacio cara

Inviato il 11/05/2006 alle 18:13

lallanera (58 post, compleanno non disponibile)

Non sono una spankee, anche se dentro di me sento di esserlo, eccome. Ma non si può definire un calciatore chi si appassiona moltissimo alle partite allo stadio, sogna di emulare Maradona e poi non ha mai dato un calcio ad un pallone.
La sculacciata puramente erotica...senza fantasie di punizione, per me è un mistero. Ma mi incuriosisce molto, per cui adesso corro a leggere il racconto di Baluina.
Frequentando l'altro forum, ho letto con grande piacere molti racconti e nutrito un particolare amore per quelli DD. Era così grande la corrispondenza tra quei racconti e le mie fantasie, che i primi tempi quasi mi commuovevo nel leggerli, come quando troviamo una frase di uno scrittore o di un filosofo che esprime con le giuste parole un nostro pensiero che vive in noi allo stato di emozione ma non asiamo mai riusciti a tradurre in parole.
Racconti sulla sculacciata puramente erotica però ne ho sempre letti pochi; e quei pochi, anche se magari erano gradevoli per me avevano poco significato, quasi che l'improvvisa comparsa della sculacciata in un racconto erotico mi suonasse strano. Forse perchè le fantasie che ci stanno dietro mi sono sconosciute, forse perchè è troppo lontano dalla mia sensibilità.
Io spesso anche in un normale rapporto sessuale ho fantasie di sottomissione, mi piace immaginare che "mi sta facendo qualcosa" piuttosto che "stiamo facendo" qualcosa. Non è sempre così, ma spesso si.
Poi, aldilà dei gusti personali, non penso affatto che ci sia un genere di sculacciata, o di qualasiasi altra fantasia sessuale, che abbia più o meno dignità di un'altra.
Non mi sono mai spiegata bene l'animosità tra i sostenitori dei vari generi, se non forse con la delicatezza dell'argomento.
Sono d'accordo con Luna sulle categorie, almeno nelle nostre fantasie o sessulaità siamo liberi, non ci vorrà mica un patentino per essere una spankee

Inviato il 11/05/2006 alle 19:54

Re: Spankee?

Baluina (160 post, compleanno non disponibile)

Luna ha scritto:
Se parli di erotica pura, senza nemmeno gioco di ruolo, viene veramente complicato scriverne. L'eros non ha scenari, l'eros - soprattutto quando riguarda una coppia reale e non una coppia di giochi - è sentimento, emozioni, sensazioni. E come fai a spiegare le sensazioni? Sono talmente intime, talmente personali che viene difficilissimo. Di mio c'ho provato, non so nemmeno se ci sono riuscita.
Insomma, alla domanda ma tu sei una vera spankee? io in prima battuta rispondo con bho! in seconda battuta rispondo e chi se ne frega??? L'importante è stare bene con se stessa e con il proprio partner poi tutto il resto non penso sia davvero importante. Le categorie sono fatte per essere spezzate, così la vedo io....
bacio cara

Allora Lunella... Si vero difficilissimo...ma forse non impossibile..voglio dire..mentre rispondevo a Lalla mi son resa conto di una cosa a cui non avevo mai pensato..ovvero...nel mio raccontino ..il gioco, la lotta forse è davvero un piccolo pretesto per creare il gioco spanking? Forse si...Vero difficile spiegare l'emozione o la motivazione che puo' portare una donna a cercare certe cose od usare certi meccanismi mentali per ottenere cio' di cui ha bisogno. ... Ma l'eros come il sentimento..o una percezione di desiderio puo' essere descritta anche senza le obbligate motivazioni. ..
Insomma...forse ripeto discorsi vecchi ma ..perchè abbiamo sempre bisogno di GIUSTIFICARE cio' che vogliamo?
Anche le persone piu' aperte, quelle che credono di essere libere o fuori da condizionamenti o schemi almeno una decina di volte nella vita hanno ricercato plausibili "scuse" per ottenere cio' che desideravano...forse un senso di vergogna? o di inadeguatezza? Condizionamento atavico? Sociale? Comunque sia...qualsiasi cosa sia, mi viene in mente un discorso dell'amico Koan..(a proposito dove è finito??)
Le donne spesso si sentono in colpa per i propri desideri, e spesso questo indotto ci viene propinato dall'universo maschile o maschilista.
Sicuramente fa comodo..e poche donne lottano per esserne libere.
Come diceva il tuo amico Vasco?
Sei necessaria cosi'.

Inviato il 12/05/2006 alle 00:53

Anonymous (741 post, compleanno non disponibile)

ok Lalla, provo a spiegarmi nel mio caso rientrano diversi fattori, diversi a secondo del momento e del contesto. C'è un motivo legato semplicemente al lato fisico, mi piace l'alternanza di sensazioni puramente fisiche così differenti come unire dolce e salato in una volta sola. C'è un motivo legato alla mia indole, mi piacciono le sfide, le scommesse, moltissime cose le ho accettate per senso di sfida e poi mi sono divertita un mondo. C'è un motivo legato ad una sfera emotiva, mi piace uno spazio "nostro" e solo "nostro" che io ed il mio lui riusciamo a ritagliarci. C'è anche il senso di lotta, descritto da Balu ma in quel caso sa molto più di gioco, nel senso che mi piace giocare fuori e dentro il letto. Questi sono gli aspetti maggiori, i primi che mi vengono in mente. Ce ne sono altri ma questi mi sembrano i fondamentali.

Ogni volta che gioco a questo gioco può prevalere uno o un altro aspetto oppure possono coincidere più aspetti contemporaneamente. Dipende. A seconda di quale aspetto prevale posso decidere di essere più o meno passiva, di accettare più o meno qualcosa, di accettare ad esempio di provare uno strumento oppure no (tendenzialmente li ho provati tutti per sfida o per scommessa legata in genere ad una curiosità latente).

Il fine, andiamo all'obiettivo ultimo e fondamentale, nel mio caso è un appagamento fisico e sessuale (meglio di così non so dirlo). Mi spiego, io non cerco di ritrovarmi (come mi è capitato di leggere altrove) giocando questo gioco. So perfettamente chi sono, cosa voglio, cosa mi piace e cosa non mi piace. Non considero lo spanking un mezzo per conoscere se stessa o l'altro. Non considero lo spanking un mezzo di compiacimento dello spanker, mi sembrerebbe estremamente riduttivo. Non considero lo spanking un mezzo per migliorare me stessa o per cambiare la mia indole, l'ho già detto da queste parti io non credo nel cambiamento sostanziale penso possa esistere un cambiamento della forma ma mai del nucleo, per questo non amo molto i racconti dd mi sembrano abbiano un errore filo-sociologico intriseco: il voler cambiare e/o modificare atteggiamenti che sono naturali (leggilo come fanno parte della natura di) nella loro spankee.

Inviato il 12/05/2006 alle 10:21

lallanera (58 post, compleanno non disponibile)

Cerco di spiegarmi, ma non sono sicura di riuscire a farlo.
La mia curiosità è:
* come viene in mente ad una persona che non ha mai avuto fantasie infantili di punizione che le sculacciate possano essere fonte di piacere erotico?

Desiderare un bacio, una carezza, una lingua che lecca, un rapporto sessuale, credo che sia un istinto profondo e insopprimibile per tutti; ma le sculacciate no, perchè non tutti le desiderano.
Inoltre, tutti sappiamo fin da bambini/ragazzini che queste cose sono piacevoli: vediamo film, leggiamo romanzi, ce lo dicono gli altri. Ma questo non vale per le sculacciate. Allora io mi domando: ma se una persona non ha MAI avuto fantasie di ounizione, come inizia ma desiderare di esser sculacciato? Come sa che può essere una cosa piacevole dal punto di vista erotico? Glielo dice qualcuno? Lo legge da qualche parte?

Il discorso GIUSTIFICARE non lo capisco proprio. Se mi fossi svegliata un mattino con l'illuminazione che le sculacciate potevano essere sessualmente eccitanti, credo non avrei avuto grossi problemi a parlarne col mio partner. Magari un'idea bizzarra, ma anche divertente. No, non mi sono mai posta il problema di giustificare una cosa piacevole.
Ma faccio fatica ad accettare l'idea che a 4 anni, senza averne mai subita una, avessi concepito l'idea che le sculacciate sono un modo di provare piacere. Mi risulta molto più verosimile l'ipotesi che per qualche motivo (che posso anche intuire, ma diventa troppo lungo, psicanalitico e ne avevo già parlato nel vecchio) la fantasia di essere punita appagasse qualche mio profondo bisogno di allora e che poi, crescendo, questa fantasia invece di sparire col bisogno sia in qualche modo rimasta, trasformata, ma non più di tanto. Quindi per me il binomio punizione-sculacciata è strettamente legato, non perchè senta il bisogno di giustificare il desiderio di esser sculacciata, ma perchè la seconda è il modo di ottenere la prima.
E questo mi rende il parlarne molto più difficile che se fosse un semplice desiderio erotico, la sento una cosa mia molto più profonda. Che sia eccitante, che possa essere un gioco, per me è comunque molto seria.
Se potessi raccontarmi la "scusa" che è un semplice desiderio erotico mi sentirei molto meno strana, Per me è di più. Sono una persona che (putroppo) riesce molto poco a raccontarsi scuse, non solo in questo.
Mi incuriosiscono i percorsi diversi, perchè non li capisco, senza nessun tipo di giudizio, voler capire tutto e tutti è uno dei miei grandi difetti.

Inviato il 12/05/2006 alle 23:08

Anonymous (741 post, compleanno non disponibile)

lallanera ha scritto:
Cerco di spiegarmi, ma non sono sicura di riuscire a farlo.
La mia curiosità è:
* come viene in mente ad una persona che non ha mai avuto fantasie infantili di punizione che le sculacciate possano essere fonte di piacere erotico? .


Ok, pensavo di averlo già detto da queste parti ma lo ripeto. Nel mio caso il tutto è nato dal bondage. La mia prima fantasia è stata il bondage. Ora quando sei legata dai all'altro la capacità di gestire il tuo piacere, addirittura gli dai il potere di decidere se farti venire oppure no, nel mio caso mi fa sempre venire perchè sa che altrimenti potrei ucciderlo. Cmq, generalmente cerchi di dilatare ed allungare i tempi. La prima volta che ho messo in pratica il bondage, è stato con un ragazzo con cui avevamo un rapporto molto conflittuale. Due caratteri molto forti, due lavori da avversari, un rapporto molto conflittuale anche a letto dove entrambi volevamo avere il sopravvento sull'altro. Non ho chiesto nemmeno io di provare il bondage, diciamo che lui mi ha legato perchè voleva prendere il potere dopo avermelo proposto ed aver avuto un latente ok. Per allungare i tempi ma soprattutto per ottenere il controllo nel bondage o ti fermi d'improvviso, ma è di una cattiveria e di una bastardagine assoluta, o associ altro. Lui associava il solletico - che io nn tollero - solo una volta mi ha mollato un paio di sculaccioni, mi ha eccitato moltissimo. Mi ha eccitato l'associazione di dolore e piacere contemporaneo, come ti dicevo prima il dolce ed il salato. Lo spanking con il bondage si sposa perfettamente, penso di averlo capito subito anche se poi c'ho messo anni per metterlo in pratica.

Inviato il 13/05/2006 alle 11:08

lallanera (58 post, compleanno non disponibile)

Credo di cominciare a capire. Io credo che il modo in cui le fntasie nascono spieghi tanto.

Inviato il 13/05/2006 alle 16:09

pamelina (16 post, compleanno non disponibile)

Io [i:3ajed0ep]credo[/i:3ajed0ep] di essere una spankee... Perchè? Perchè adoro essere sculacciata, se non mi succede da un po’ ne sento la mancanza forse un po’ come quando hai voglia di fumare e non c’è la sigaretta (azzardo l’ipotesi visto che non ho mai fumato in vita mia!) Per me la sculacciata soddisfa sicuramente un bisogno fisico, verosimilmente anche uno psicologico, solo che del primo ne ho l’assoluta certezza del secondo?… Ma si a pensarci bene non può non soddisfare anche un bisogno come dire, interiore… del resto mi rendo conto che nello spanking mi piace essere passiva, non mi piacerebbe essere sculacciata guardando negli occhi il mio spanker, mi piace stare li sdraiata sul letto o sulle sue ginocchia, mollemente in attesa dei suoi colpi, mi piace che sia lui a sollevarmi la gonna, ad abbassarmi le mutandine, a decidere quanto sculacciarmi, quanto alternare le sculacciate a carezze sempre più intime fino a portarmi all’orgasmo…
[b:3ajed0ep]Credo ci siano tanti modi di sentirsi spankee, alcuni tanto diversi da non avere quasi nulla in comune se non il gesto della mano che colpisce la natica[/b:3ajed0ep]. Il mio modo forse è meno diffuso, io non sento il bisogno di essere punita, sicuramente non a livello cosciente, il termine “corrigenda” mi fa venire l’orticaria. Adoro i giochi di ruolo ma non potrei mai giocare a un gioco in cui ai due personaggi non sia eticamente concesso di fare sesso: mi ripugnerebbe l’idea di interpretare il ruolo padre/figlia. Mi piace inventare un pretesto per essere sculacciata ma non mi piacerebbe essere sculacciata per qualcosa di importante che ho sbagliato davvero. Cosi come mi piace, ma un po’ meno, essere sculacciata anche senza un pretesto, senza uno gioco di ruolo nello sfondo. Probabilmente per me lo spanking è come una sorta di [i:3ajed0ep]etero-masturbazione[/i:3ajed0ep], se poi una parte più profonda di me stessa sente il bisogno inconscio di essere punita beh… questo non lo posso escludere con assoluta certezza. Io al contrario di lalla e di luna non riesco a risalire al momento in cui ho desiderato essere sculacciata ma quello di cui sono certa è che non è stato nell’infanzia… Ecco una cosa che faccio fatica a capire è questa: la spankee che ha fantasie “sculacciatorie” dall’infanzia e quindi verosimilmente legate a un genitore o un familiare adulto come le concilia con la prosecuzione di queste fantasie (realizzate o meno) rapportate a un partner sessuale? Io non capendo questo meccanismo ci vedo una sorta di (celato e sotteso quanto vuoi) richiamo incestuoso alla base…Lo dico senza provocazione ma soltanto perchè vorrei capire.
Balu sono andata fuori tema?

Inviato il 13/05/2006 alle 19:47

lallanera (58 post, compleanno non disponibile)

Ciao pam sono contenta che torni a scrivere.
Quel che ti chiedi alla fine del tuo post in effetti me lo sono chiesto anch'io.
Ovviamente parlo per me, anche se ho letto di diverse persone che hanno avuto queste fantasie dall'infanzia credo che ognuno abbia la sua storia.
Io ricordo bene che quando da piccola fantasticavo di essere sculacciata non era mai mio padre o qualcuno dei miei familiari lo sculacciatore, nè ho mai provato il desiderio a livello cosciente di essere sculacciata da qualcuno di loro. Può essere che fosse lo spettro dell'incesto a farmi prendere le distanze da persone esistenti nella mia realtà, questo non lo saprei dire. Ricordo che erano fantasie per addormentarmi, una specie di favola della buonanotte autoraccontata.
Il passaggio dal desiderio di essere sculacciata da un'educatore/educatrice (non mi pare che all'epoca facessi molta differenza tra i sessi, ma direi quasi una leggera preferenza per una persona di sesso femminile) al desiderio di esserlo da un partner sessuale è coinciso con il nascere di un desiderio sessuale vero e proprio. Spiegare perchè come questo è avvenuto mi riesce molto difficile.

Inviato il 14/05/2006 alle 01:06

Anonymous (741 post, compleanno non disponibile)

Pam che bello leggerti.... mi manchi quando non ci sei...

pamelina ha scritto:
… del resto mi rendo conto che nello spanking mi piace essere passiva, non mi piacerebbe essere sculacciata guardando negli occhi il mio spanker, mi piace stare li sdraiata sul letto o sulle sue ginocchia, mollemente in attesa dei suoi colpi, mi piace che sia lui a sollevarmi la gonna, ad abbassarmi le mutandine, a decidere quanto sculacciarmi, quanto alternare le sculacciate a carezze sempre più intime fino a portarmi all’orgasmo…


a me questa cosa, con il mio lui, invece, mi piace da morire.... vedere tutte le sue espressioni e sapere che lui guarda tutte le mie, dalle mie smorfie al mio sguardo eccitato........ ecco questo mi fa morire...........

Inviato il 14/05/2006 alle 18:01

Baluina (160 post, compleanno non disponibile)

pamelina ha scritto:
Ecco una cosa che faccio fatica a capire è questa: la spankee che ha fantasie “sculacciatorie” dall’infanzia e quindi verosimilmente legate a un genitore o un familiare adulto come le concilia con la prosecuzione di queste fantasie (realizzate o meno) rapportate a un partner sessuale? Io non capendo questo meccanismo ci vedo una sorta di (celato e sotteso quanto vuoi) richiamo incestuoso alla base…Lo dico senza provocazione ma soltanto perchè vorrei capire.
Balu sono andata fuori tema?

No cara Pam non sei andata prorio fuori tema anzi è un piacere chiaccherare e sviscerare dubbi e curiosita' con te, Luna e Lalla.
Ho quotato solo il tuo ultimo pezzo perchè se pur in sintonia con quello che hai scritto prima..l'ultimo è un dubbio che ho sempre avuto anch'io , e che era stato abbondantemente discusso e/o posto come quesito in un altro forum da una amica comune (Girasole) che saluto e spero ritorni.
In effetti parlare di punizione(anche se non s'è mai subita da piccola) e dire che le prime fantasie si hanno avute da ragazzine fa scaturire in me tutta una serie di domande che forse non hanno risposta neppure nelle persone che le dichiarano. Bisogno di attenzione ? Bisogno di espiare? ( anche da piccole c'è questo bisogno?) ...e cmq se si associa le uniche figure vicine, in grado di poter sopperire a questi eventuali bisogni (parenti, genitori) e si parla di fantasia erotica...il discorso non mi torna piu'..ma forse mi son persa io..
Una cosa pero' ricordo di averla letta in passato...che credo o spero NON sia da attribuire alle frequentatrici di questo forum: alcune persone nel vecchio forum dopo severe educazioni, o micro violenze da partner forse sbagliati hanno cominciato per vivere meglio una loro condizione vitale ad apprezzare un certo tipo di situazioni, e ricercarla di conseguenza anche da adulti/e.
Ricordo che questo mi spavento' molto e mi allontano' dal forum e dall'argomento che per me era nuovo ..mi affascinava, intrigava ..ma anche inquietava ed a seconda di chi me lo presentava ..creava sensazioni e reazioni contrastanti.

Per rispondere a Lalla che chiede:
* come viene in mente ad una persona che non ha mai avuto fantasie infantili di punizione che le sculacciate possano essere fonte di piacere erotico? *
Io mi sono avvicinata tardissimo a questo genere di fantasia e l'intrigo è nato solo dall'ammiccante proposta di una persona che mi piaceva...quindi , l'idea di essere sculacciata o giocosamente "punita" (ti concedo volentieri
la parola) era gia' pieno nella mia mente o fantasia di eros, di desiderio (se vuoi di contatto, se vuoi di rapporto intimo, di complicita' che la banale proposta di sesso forse non avrebbe creato).
La curiosita' e la scoperta di questo mondo con tutte le sue contraddizioni, le persone fantastiche che ho conosciuto, l'apertura di mente che ho forse maturato..le idee che ho rafforzato e quelle che ho smussato..alla fine provengono tutte dal desiderio di un incontro, dal desiderio di una persona..Banale forse.. ma umano...e forse, a ripensarci ora..dopo tanto tempo..non è stato tempo sprecato

Inviato il 14/05/2006 alle 21:14

Lucilla (138 post, compleanno non disponibile)

Come mi pare di aver già scritto altrove, sono una di quelle persone che ha visto nascere questo tipo di fantasie in età sicuramente prescolare.
Mai ricevuto una sculacciata da piccola, anzi, proprio il contrario, figlia unica di genitori anziani, viziatissima e coccolatissima.
Penso, Balu, che il senso di colpa da bambini possa essere terribile. I bambini si colpevolizzano per un sacco di cose: la morte di un genitore (come mi pare sia avvenuto per Lalla), una separazione tra genitori...io sinceramente non so di cosa mi sentissi colpevole...forse il mio era bisogno di qualcuno che mi desse dei limiti, che mi facesse sentire meno "onnipotente" come probabilmente si sente un bambino a cui viene concesso tutto. Forse a volte il troppo amore può essere vissuto come menefreghismo.
Il legame tra desiderio di punizione e sesso, invece, mi è più oscuro. Anch'io nelle mie fantasie non facevo mai comparire persone reali, sempre maestre inventate, oppure immaginavo di esser rapita e di finire in una valle nascosta in cui i genitori sculacciavano i figli.
Anch'io mi toccavo facendo queste fantasie, però non credo proprio che a quell'età si possa parlare di erotismo, semplicemente di piacere.
Penso che legare il desiderio di punizione all'erotismo sia un modo "sano", anche se probabilmente del tutto casuale, di risolvere un problema: dove collocare questo elemento non proprio semplice della personalità.
Credo ci siano persone che risolvono questo probelma in altri modi meno sani, facendosi in qualche modo del male; in fondo autodistruggersi con l'alcool o la droga non è un modo i punirsi inconsciamente? Ma nche l'abuso di cibo (o l'anoressia) possono esserlo. Con questo [u:21kh6av8]non voglio dire che sia così in tutti i casi[/u:21kh6av8], si giunge alla stessa meta attraverso le più diverse strade.
Non tutti quelli che amano le sculacciate hanno fatto questo percorso e lancio una teoria, suscettibile di conferme o smentite.
Non è che più precocemente la fantasia di essere sculacciati è nata più è legata al desiderio di punizione e, al contrario, chi le ha fatte in età adulta le vive più come un semplice gioco erotico?

P.S. Mi piacerebbe moltissimo rileggere Girasole, una delle persone sicuramente più interessanti del vecchio forum.

Inviato il 14/05/2006 alle 22:31

Luca (1701 post, compleanno non disponibile)

Lucilla ha scritto:
P.S. Mi piacerebbe moltissimo rileggere Girasole, una delle persone sicuramente più interessanti del vecchio forum.


quoto... io ci sto provando a recuperarla, ma quello che è successo l'ha allontanata dall'ambiente

Inviato il 14/05/2006 alle 23:52

Baluina (160 post, compleanno non disponibile)

Lucilla ha scritto:
Penso, Balu, che il senso di colpa da bambini possa essere terribile. I bambini si colpevolizzano per un sacco di cose: la morte di un genitore (come mi pare sia avvenuto per Lalla), una separazione tra genitori...io sinceramente non so di cosa mi sentissi colpevole...
Credo ci siano persone che risolvono questo probelma in altri modi meno sani, facendosi in qualche modo del male; in fondo autodistruggersi con l'alcool o la droga non è un modo i punirsi inconsciamente? Ma nche l'abuso di cibo (o l'anoressia) possono esserlo.
Non tutti quelli che amano le sculacciate hanno fatto questo percorso e lancio una teoria, suscettibile di conferme o smentite.
Non è che più precocemente la fantasia di essere sculacciati è nata più è legata al desiderio di punizione e, al contrario, chi le ha fatte in età adulta le vive più come un semplice gioco erotico?
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Si Lucilla i sensi di colpa sono micidiali...capire le cause e limitarli sarebbe davvero utile e sano specie se si hanno senza validi motivi da piccoli...è senz'altro altrettanto vero che credere di "risolvere il problema" facendosi appositamente del male è terrificante per cui se al posto di una siringa o di pesare 30 kg..una persona crede che la sculacciata imposta faccia bene....Evviva la sculacciata disciplinare! (ops ma che dicooo?? )
La mia rabbia...in post precedenti e forum precedenti era di natura diversa..spero tu finalmente lo capisca...rabbia nei confronti del senso di colpa ingiustificato...rabbia che debba esistere, non rabbia o derisione per chi ce l'ha.
Per la tua domanda finale, si credo che possa essere cosi'... ne parlavamo con Lalla in un altro post ...almeno per me credo sia cosi'

Inviato il 15/05/2006 alle 01:02

Anonymous (741 post, compleanno non disponibile)

Del vecchio forum a me solo una cosa non tornava, una cosa che mi frulla in testa da un mare di tempo e che non mi è mai andata veramente giù. Forse perchè non ho mai avuto una risposta o più probabilmente perchè è distantissima dal mio vissuto. Era il pensare che lo spanking potesse risolvere conflitti interiori ed aiutare a trovare una propria strada. Io sinceramente leggendo questa cosa, nel vecchio forum l'ho letto spesso, mi sono ritrovata a pensare queste rischiano grosso. Rischiano di non trovarsi assolutamente anzi di perdersi. E' quello che mi ha portato un giorno, discutendo animosamente con Luca il disciplinario in chat a dirgli che secondo me uno spanker che approfitta in questo modo di una donna più o meno giovane che si sta cercando è uno spanker poco onesto. Perchè resto convinta del fatto che questo sia un gioco che devono giocare due persone che sanno benissimo a cosa vanno incontro, se non è così il consenso non è consapevole e secondo me non va bene.

Provo a spiegarmi meglio (ogni tanto mi incarto) se io non conosco ancora me stessa, se non conosco il mio corpo, se non so cosa mi piace a letto, se non so cosa voglio dalla vita come posso mettermi in una parte da sub? Come posso subire un dominante senza correre il rischio di lasciargli davvero le redini delle mie decisioni? Se non ho gli strumenti cognitivi - mi sto cercando non so chi sono mi manca la capacita cognitiva di sapere cosa voglio veramente - uno spanker onesto e sincero come fa ad accettare di giocare con me? Ed una spankee consapevole e cosciente, lucilla tu mi sembri per esempio esserlo, una spankee consapevole e che ha gli strumenti cognitivi adatti per sapere di cosa parla come fa a non dire ad una potenziale spankee che si sta ancora cercando di fermarsi? Come fa a non avere l'istinto di dirle: stop, fermati, prima scopri chi sei, impara a fare l'amore, scopri la differenza fra sesso e amore, scopri le reazioni del tuo corpo, scopri cosa ti piace fare nella vita, scopri chi sei veramente e poi solo dopo questo viaggio che ti porterà a capire veramente chi sei se vuoi gioca a questo gioco. Queste sono le mie due domande, rivolte sia agli spanker che alle spankee

P.S. Luca con Girasole insisti ancora. Se vuoi facciamo una petizione di firme. Dille che mi manca l'altra Eva, Eva contro Eva non funziona se una delle due manca... lei dovrebbe capire di cosa parlo.........

Inviato il 15/05/2006 alle 12:15

Lucilla (138 post, compleanno non disponibile)

Ovviamente non penso che la sculacciata possa risolvere il senso di colpa "esistenziale" delle persone. Quello ognuno deve risolverselo da solo.
Penso solo che quando il desiderio di punizione nasce, in seguito a quel senso di colpa antico o al semplice bisogno di essere contenuti, poi non se ne va più. Forse quando questo desiderio c'è ed è subito rimosso o negato produce danni ancora peggiori. Quando invece affiora alla coscienza possiamo in qualche modo gestirlo, tenerlo al guinzaglio fino all'età adulta in attesa di decidere cosa farne. Nell'attesa, lo esploriamo, cerchiamo di capirlo. Perchè ho queste fantasie? Cosa significano? Sono malato, strano, pazzo? Perchè da una parte desidero essere punita e se qualcuno provasse a farlo gli darei un ceffone? Perchè io, come donna, come persona, non desidero per niente essere umiliata e punita, anzi, desidero essere rispettata e amata. Finchè, in un modo che davvero non ti saprei spiegare, trovi per questo desiderio lo spazio giusto. E' come quando prepari una torta, ci sono tanti ingrediente e devi pesare tutto, se metti troppo di una cosa e poco dell'altra, ti viene uno schifo. ma se trovi le proporzioni giuste, allora è una delizia.
Un'ingrediente importante, anzi, "er più" è il partner. Ci vuole una certa affinità di fantasie, ci vuole una persona che ha certi desideri, li accetta, ma non perde di vista la realtà. E anche così, ci vuole un pò per trovare l'equilibrio, se intendi fare un gioco 24/7 come la DD. Però, vedi...è difficile spiegare a parole...come spiegare a qualcuno come si guida...a parole può sembrare complicatissimo, le prime volte che provi magari anche, ma dopo un pò non pensi nemmeno più a quello che fai, ti viene naturale e spontaneo.
Io non credo che all'interno di un rapporto DD gestito bene ci sia squilibrio tra i partner.
Non avevo capito, no, il motivo della tua rabbia, Balu. Detto così, lo condivido. Il vero "desiderio di espiazione", quello che non ha niente a che fare con le sculacciate, è la negazione del piacere.

Inviato il 15/05/2006 alle 23:41

Lucilla (138 post, compleanno non disponibile)

Ho letto il post di Luna 3 volte. Onestamente non so cosa dire, perchè non ho ben chiaro cosa si intenda in questo caso "conflitto interiore" e "trovare sè stessi". Non mi ricordo i post del vecchio, io ero arrivata solo a luglio e forse non li ho letti.
Forse si trattava di spankee che non cercano un partner con cui vivere, oltre al rapporto di coppia, anche lo spanking, ma un educatore? Questo è un aspetto dello spanking che non conosco, perchè io l'ho vissuto solo ed esclusivamente all'interno di una coppia che non era nata ai fini di esso, ma che lo ha semplicemente introdotto al suo interno.
Quando ho iniziato ad essere spankee ero molto più giovane di adesso e la consapevolezza è venuta solo dopo, esplorando, cercando.
La figura dello spanker che emerge dal tuo post è quasi quella di un maestro di vita, un guru. Ora, se sento la necessità di un maestro di vita magari vado dal Dalai Lama, non a farmi sculacciare .
Per me lo spanker è una persona con la quale, prima o poi, farai sesso. Magari non subito dopo una sculacciata, ma prima o poi si. Quindi la figura dell'educatore e basta per me è abbastanza incomprensibile.
Ammettendo però che una ragazza/donna abbia fantasie di sculacciate, non abbia un partner che le condivide, desideri essere punita per suoi errori o migliorare certe cose del suo carattere, magari può ricorrere ad un educatore...ma certamente deve aver ben chiaro cosa non le piace di sè stessa, quali sono le cose che vuole cambiare ed essere decisa a farlo.
Non penso che qualcuna cerchi un'educatore nel senso di persona che influenza le tue decisioni, cerca di farti fare qualcosa che non vuoi, ti colpevolizza per cose che tu non avverti come errori..questo non è spanking, è plagio, ed è pericoloso, pericolosissimo.

Inviato il 16/05/2006 alle 00:14

Baluina (160 post, compleanno non disponibile)

Lucilla ha scritto:
Quando ho iniziato ad essere spankee ero molto più giovane di adesso e la consapevolezza è venuta solo dopo, esplorando, cercando.
La figura dello spanker che emerge dal tuo post è quasi quella di un maestro di vita, un guru. Ora, se sento la necessità di un maestro di vita magari vado dal Dalai Lama, non a farmi sculacciare .
Per me lo spanker è una persona con la quale, prima o poi, farai sesso. Magari non subito dopo una sculacciata, ma prima o poi si. Quindi la figura dell'educatore e basta per me è abbastanza incomprensibile.
Ammettendo però che una ragazza/donna abbia fantasie di sculacciate, non abbia un partner che le condivide, desideri essere punita per suoi errori o migliorare certe cose del suo carattere, magari può ricorrere ad un educatore...ma certamente deve aver ben chiaro cosa non le piace di sè stessa, quali sono le cose che vuole cambiare ed essere decisa a farlo.
Non penso che qualcuna cerchi un'educatore nel senso di persona che influenza le tue decisioni, cerca di farti fare qualcosa che non vuoi, ti colpevolizza per cose che tu non avverti come errori..questo non è spanking, è plagio, ed è pericoloso, pericolosissimo.

Cara Lucilla, o sei cambiata tu...o il tuo modo di esprimerti...o il mio...oppure ... siamo d'accordo su molte cose da un po' di tempo in qua..

Inviato il 16/05/2006 alle 01:28

Anonymous (741 post, compleanno non disponibile)

Cerco di spiegarmi meglio, ogni tanto soprattutto in questo periodo in cui dormo poco e sto in giro per lavoro troppo tendo ad incartarmi. Se io non so quanto valgo, chi sono, cosa voglio non posso mettermi in una posizione di svantaggio, in una posizione inferiore perchè rischierei di ritenere che quello è il mio vero ruolo. Nel vecchio forum, ho letto spesso di aspiranti spankee, si Lucilla non di gente che già pratica con un compagno di vita ma di ragazze in cerca, spesso giovani, molto confuse secondo me, con conflitti interiori spesso non risolti, convinte che lo spanking possa diventare un modo per ritrovare o scoprire la loro vera identità. Ecco io su questo punto ho moltissime perplessità, le ho sempre avute. Perchè credo sia il contrario, credo che allo spanking puoi arrivare dopo aver fatto una serie di esperienze che ti hanno fatto più o meno comprendere chi sei. Non dico un'immagine statica, l'immagine personale è sempre in movimento ma almeno una mezza idea di chi saresti nella vita secondo me per giocare a questo gioco devi averla. Altrimenti - questo è il mio parere - il rischio diventa tremendamente grosso. Potresti improvvisamente dare ad un altro il compito di decidere per te. In momenti in cui una è più fragile, soprattutto quando è in cerca di se stessa, il rischio secondo me è oggettivamente troppo elevato. In questo caso cedere al fascino di una persona molto autoritaria, il ritratto tipico dello spanker in fondo è questo, cedere al fascino di una guida è molto facile. Ma mi sono sempre chiesta e continuo a chiedermelo dove sta l'onestà intellettuale di uno spanker in questo caso? Come fa uno spanker che ama definirsi tale a prendersi in fondo una responsabilità di questo tipo? La responsabilità è grossissima. Se un rapporto lo moduli in questo modo, se lo spanking entra nella tua vita prima di sapere quanto vali, chi sei, prima di aver fatto l'amore, prima di aver condiviso progetti, sogni, ideali con un uomo, pendi dalle labbra di un altro e non hai strumenti per andare avanti da sola.

Non so se mi sono spiegata meglio.... al momento soffro di una grave difficoltà di spiegazione volta ad orari massacranti fra lavoro number 1 e soprattutto lavoro number 2

Inviato il 16/05/2006 alle 10:52

Lucilla (138 post, compleanno non disponibile)

Balu...credo che per vari motivi nel vecchio ad un certo punto fossimo troppo poco rilassati per discutere serenamente.
Non credo di essermi mai riferita a mio marito come ad un maestro di vita...mi fa ridere solo a pensarci e credo di averlo detto anche nel vecchio forum. Non lo immagino neanche come un educatore, nel senso di qualcuno che deve "insegnarmi" qualcosa. Oltretutto siamo quasi coetanei.
Però, può punirmi. Per le piccole cose, del vivere quotidiano. Non influenza le mie scelte politiche, i miei valori morali (anzi su questo sono più rompi io), come sarebbe possibile? Può punirmi per i miei "errori" perchè lui...è un UOMO. Mi dirai "è una cosa assurda, che nella realtà non esiste". Infatti, non è la realtà, è una situazione creata dalla mente, dalle nostre menti, che però in quel momento è assolutamente reale. E' una specie di...macchina del tempo, che ci trasporta in un'epoca dove questo era possibile, anzi normale. Hai mai visto i film di "Angelica"? Io da ragazzina provavo un'eccitazione tremenda guardandoli, anche se per me erano troppo soft. Nella mia fantasia il sultano la convinceva con le sculacciate (le frustate mi parevano un pò troppo cruente) ad andare a letto con lui e poi lei se ne innamorava. Perchè per me questo era fondamentale: l'uomo che esercitava la "violenza" non poteva essere una persona che la disgustava, bensì un uomo bellissimo e affascinante che poi la legava a sè con la forza del desiderio, un desiderio così intenso da essere bisogno. Per me, la DD è la macchina del tempo che mi fa vivere tutte queste sensazioni, e il momento in cui si scivola in questo tunnel non è preannunciato da parole di rito, da messinscene, si apre improvvisamente e ci risucchia. Poi, si ritorna. Probabilmente non riesco a spiegarmi, per farlo dovrei riuscire a trasmetterti le mie sensazioni, che sono belle, positive.
Luna, non era che tu ti spiegassi male, sono io che ho un pò di difficoltà a comprendere una situazione che è diversa dalla mia.
Posso dire questo. Non ero molto più vecchia di tweety quando ho iniziato con lo spanking e sicuramente non è che mi fossi data tutte le risposte e risolto tutti i miei conflitti, figurati, non è così nemmeno adesso, anzi, mi sembra che quando qualcuno si risolve se ne creano di nuovi.
Però non ho mai pensato di poterlo fare con lo spanking. Le sculacciate non c'entravano nulla con i miei percorsi interiori, solo soddisfacevano un desiderio (bisogno?). Se mai, erano e sono una conseguenza del mio modo di essere.
Ho corso un rischio, mettendomi nella condizione di sub?
Essere dominata e sottomessa era per me un grande bisogno e una grande paura. Credo per reazione a questo ero diventata una persona molto poco docile, parecchio testarda e a volte troppo suscettibile. Non ho mai sopportato molto chi ti dice come devi essere e cosa devi fare. Credo di essere stata anche molto presuntuosa nella convinzione che le mie idee fossero quelle giuste . Un pò con gli anni ho smussato certi spigoli, ma non del tutto.
Penso che mio marito mi sia complementare. E' una persona apparentemente molto accomodante, tendenzialmente dominante ma che in fondo non saprebbe cosa farsene di una donna veramente sottomessa. Si annoierebbe. Abbiamo idee molto diverse su tante cose e discutiamo in modo anche acceso. La DD è, credo, un modo di dare sfogo a certi lati del carattere che nella vita non possono venire fuori.
Credo che la "vera" sottomissione o dominanza non c'entrino nulla con lo spanking. Conosco coppie che quasi sicuramente non praticano lo spanking, ma il cui rapporto in questo senso è molto squilibrato, perchè il loro bisogno di dominanza o sottomissione non rimane circoscritto ad un singolo aspetto (l'erotismo), ma fa proprio parte della loro vita.

Inviato il 17/05/2006 alle 00:04

Anonymous (741 post, compleanno non disponibile)

Lucilla, mi è abbastanza chiaro. Non parlavo nemmeno della tua situazione, la tua è una situazione da coppia che capisco abbastanza, è il rapporto corrigenda-maestro che mi risulta davvero difficile da comprendere. Non ci riesco. Sarà che ho avuto un percorso molto differente, sarà che ho un carattere molto diverso, sarà che ho maturato l'insana convinzione che nella vita non è che devi imparare a non cadere devi imparare a rialzarti. Si cade, si sbaglia, si prendono anche craniate, l'importante è riuscire a rimettersi in piedi, diverso che dire essere rimessa in carreggiata, a quello credo meno.

Inviato il 17/05/2006 alle 12:01

lallanera (58 post, compleanno non disponibile)

Luca ha scritto:
Lucilla ha scritto:
P.S. Mi piacerebbe moltissimo rileggere Girasole, una delle persone sicuramente più interessanti del vecchio forum.

quoto... io ci sto provando a recuperarla, ma quello che è successo l'ha allontanata dall'ambiente


Piacerebbe anche a me rileggere Girasole...all'inizio, quando non sapevo niente di spanking è stata la persona che più ha chiarito i miei dubbi, sempre con molta gentilezza.

Inviato il 23/05/2006 alle 01:42

blue

Luna (332 post, compleanno non disponibile)

magari parti da questo

Inviato il 30/04/2008 alle 19:36

Chi eravamo

Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.

Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.

Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.

Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.

Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.

Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.

Luca