Ciao a tutti, per prima cosa voglio dirvi che scrivere questo post fa parte della mia punizione. Punizione dovuta, in realtà, proprio al forum, alla chat ed a msn.
Vi spiego meglio. Qualche sera fa in chat mi sono di colpo resa conto che in effetti io stavo raccontando momenti e fatti intimi che non riguardavano solo me, ma anche la mia ragazza. Meglio ancora, stavo raccontando cose che forse sarebbero dovute restare nostre. Ho pensato quindi che avevo fatto male a raccontare così tranquillamente la nostra vita intima e privata.
Quindi mi sono sentita in colpa. Ho pensato che non avrei dovuto farlo e che da quel momento in poi sarei stata molto più attenta a scrivere di me e lei. Ma questa decisione non è bastata, perché mi sentivo in colpa. Troppo in colpa.
Così ieri, quando sono andata da lei (dovevamo andare al mare) le ho chiesto di sedersi sul letto e di aspettarmi un attimo. Sono andata nell'altra stanza, mi sono spogliata nuda, ho preso la spazzola e sono tornata da lei. Con gli occhi bassi le porgo la spazzola per punirmi. Senza averle ancora spiegato nulla. Lei mi chiede che succede. Avevo deciso di dirle tutto in quel momento, ma non so perché dalla bocca mi esce solo: "Puniscimi". Non so quanto tempo siamo rimaste così. Penso solo pochi secondi, io tremavo. Lei mi fissava, pensando a cosa fare immagino.
Alla fine mi prende la spazzola dalle mani e mi fa delicatamente sdraiare sulle sue ginocchia.
Inizio a singhiozzare, anche se non sono stata ancora battuta. Lei mi domanda di nuovo perché dovrebbe punirmi. Io non riesco a rispondere. Non so perché, ma sono completamente bloccata. Riesco solo a dirle che me le merito. Passa ancora qualche secondo, poi finalmente inizia a colpirmi. Mi sculaccia senza troppa foga. Mi fa male, ma non eccessivamente. Io mi sfogo, piango.
Poi si ferma e mi dice che adesso vuole sapere per cosa mi sta punendo. Il tono è dolce ma deciso. Mi accarezza il sedere mentre le racconto tutto.
Alla fine mi domanda perché gliel'ho detto. Io le rispondo che mi sentivo in colpa per aver raccontato di noi in maniera così leggera. Mi dice che ho ragione, non avrei dovuto. E che per questo sarei stata punita severamente. Poi però aggiunge che ha apprezzato il fatto che mi sia presentata da lei così e che quindi sarebbe stata clemente risparmiandomi la cinta.
Un attimo dopo arrivano i colpi. Ora con la mano, ma fanno male. Il mio corpo mi dice che vorrebbe divincolarsi, scappare. Ma io resto ferma. So di meritarmele. Riprendo a piangere e butto la faccia sul cuscino per soffocare i singhiozzi. Dopo le mani mi aspettavo la spazzola, invece mi ordina di prendere il cucchiaio di legno della cucina. Vado e torno dolorante. Passo davanti ad uno specchio e vedo il mio culo molto molto rosso.
Quando torno in camera lei è in piedi. Mi ordina di inginocchiarmi sulla poltrona accanto al letto. Faccia verso lo schienale, ovviamente. Ubbidisco senza discutere e le prendo di nuovo col cucchiaio. Non molte per la verità, ma molto forti. Piango e per la prima volta le chiedo di smetterla, che non ce la faccio più. Ricevo qualche altro colpo, poi basta. Piango a dirotto. Lei mi prende tra le sue braccia, mi consola e mi bacia. Ci ritroviamo sedute per terra.
Dolcemente mi dice che non le piace che io abbia raccontato di noi, e che avrei dovuto narrare questa punizione sul forum (ed eccomi qui). Infine mi dice che posso continuare a frequentare il forum, chat e msn, basta che non racconti fatti troppo intimi. La cosa non la entusiasma, ma va bene lo stesso.
E poi la quello che mi ha fatto piangere, ma di felicità. E che me l'ha fatta amare ancora di più. Mi dice testuali parole: "Lia, adesso non le hai prese perché hai raccontato di noi sul forum; ma perché mi hai nascosto una cosa che riguarda noi due". L'ho abbracciata e abbiamo fatto l'amore sul pavimento della camera da letto (sono stata autorizzata a scriverlo).

Bene, a questo punto la mia punizione è finita.
E non scomparirò,
ly

al mare ci siete andate poi?

Sì, e avevo paura che si notassero i segni sotto al costume. Avevo un pareo, però...

Una spanker che punisce la sua spankee senza sapere perchè ma solo perchè gliel'ha chiesto? Mi lascia perplessa, sempre se parliamo di disciplinare eh, altrimenti ok a ciascuno il proprio scenario. Era per capire.
Ma soprattutto...per punirti di aver raccontato in pubblico dettagli intimi, ti fa raccontare in pubblico dettagli intimi...
Uhm...non prenderla come una critica ma forse dovrebbe chiarirsi le idee

Ciao ly,

non entro nel merito del racconto, della punizione e dei motivi perché non mi sento di farlo ma solo di leggerlo, detto questo mi fa piacere che non scomparirai per volere di lei dal forum, io la chat non la frequento, ma qui ci sono e leggo

ciao,
Keith

Ciao a tutti.

Blue, lei ha iniziato a punirmi senza saperne il motivo perché si fida di me. Non ero serena e tranquilla in quel momento. Lei l'ha notato, ha capito che qualcosa davvero non andava, ed ha deciso di assecondarmi. Sino ad un certo punto, perché poi ha preteso che le spiegassi tutto. Giustamente aggiungo.
Il fatto poi che mi abbia chiesto di descrivere tutto qui... è vero, può sembrare incoerente. Ma in realtà il concetto è: hai voluto la bicicletta?... Tradotto: ti piace scrivere delle nostre cose intime? Allora adesso descrivi bene questa.

Vi sembra così strano il tutto?

Baci,
ly

Ly non strano ma, come dici tu, appare incoerente.
A te piace raccontarlo per cui mi sfugge l'aspetto punitivo, tutto qua

Una sola volta mi è successo di punire la mia ragazza perchè me lo ha chiesto lei...io non volevo senza sapere il perchè ma dopo molta insistenza l' ho punita (per sfinimento essenzialmente ).
Però dopo mi ha detto il perchè e ovviamnete e giustamente è stata punita una seconda volta!

Si, effettivamente se si conoscono le ragioni della punizione, il tutto acquista un sapore migliore

Anch'io pretenderei di sapere il motivo *prima*, d'altronde il concetto di punizione ha un senso come sanzione di un comportamento che si reputa negativo. Se non so neanche qual è, questo comportamento, quale sanzione potrei dare? Potrei essere eccessivamente duro o eccessivamente morbido, al contrario, se non so neanche qual è l'entità della colpa.
Detto questo, in fondo mi pare che la ragazza di Ly abbia iniziato prima la punizione giusto per convincere lei a calmarsi un po' e permetterle così di rivelarle tutto. Un comportamento sensato, anche se probabilmente, ripeto, io insisterei per sapere tutto prima.

La mia impressione è che Lia desiderasse di essere punita, a prescindere, e che la spanker l'ha esaudita. salvo poi a rincarare la dose dopo la confessione.
E' del tutto legittimo che possa accadere così.
Tuttavia, di norma la punizione è decisa dallo spanker, anche perchè è proprio questa decisione che innesca lo stimolante confronto mentale e dialettico preparatorio dell'atto vero e proprio: io ti spiego perchè devi prenderle e tu mi argomenti (inutilente, ahimè) il contrario.