bè, sì,insomma, che infansia avete avuto? secondo voi puo' aver influenzato questa passione per lo spanking o non c entra assolutamente nulla?
scusate se faccio troppi post.
marco, sai che ho fatto una breve ricerca sull'aspetto psicologico e quasi tutto il materiale riportato trae le stesse conclusioni:"l’individuo che sceglie di assoggettarsi a pratiche di spanking, risulta mosso da un comportamento psicologico la cui causa emotiva è, a sua volta, il senso di colpa"
(tratto da wikipedia)
insomma sto senso di colpa dobbiamo capire da cosa nasce...
io mi chiedo un'altra cosa, quando nasce un bambino l'ostetrica gli da una leggera sculacciata, serve per farlo respirare meglio e per altre cose che non sto a spiegare(anche perchè non sono uhn medico), mi chiedo se già da neonati il bambino non abbia provato piacere in quel momento, forse sto dicendo una cavolata, ma chissà...qua ci vorrebbe un ospedale intero per capire la nostra mente(o la mia).
Ciao Pianista,
provo anch'io a rispondere e riscrivere quello che ho postato ieri sera ed è andato perso.
Dunque, non essendo psicologo o studioso di comportamento non ho risposte in tasca pronte e certe, cmq secondo me una relazione stretta non c'è, perché nel mio caso non le ho mai prese sul culo da bambino eppure da adulto ho sviluppato tale affascinante interesse
Ma è vero anche che in certi casi testimoniati, anche qui, chi è stato sculacciato nell'infanzia da adulto ripete e ricerca la situazione (secondo me è una sorta di trauma da esorcizzare inconsciamente rivivendolo), ma non sempre... quindi non c'è una relazione causa-effetto matematica, ma combinazioni di fattori, in alcuni casi accendono l'interesse per lo spanking. in altri no.
Il discorso si avvita su se stesso, ma non mi riesce di essere più chiaro, ci provo: il fatto di aver visto scene di sculacciata nei cartoon è successo alla grande maggioranza dei bambini, eppure mica tutti da adulti si interessano allo spanking... e gli esempi potrebbero essere tanti.
ciao,
Keith
Il discorso sul senso di colpa può essere valido ma è sicuramente parziale, a fare una personalità spankee potrebbero contribuire altri fattori come la mancanza di una guida, la voglia di mettere ordine nella propria vita... poi bisognerebbe capire cos'è che fa uno spanker, che di base è (in teoria) una personalità dominante, e lì si apre tutto un altro discorso.
Una precisazione su quello che dice Keith (e che diceva anche Blue nel post andato perso): è vero che le scene di sculacciate nei cartoni animati le abbiamo viste più o meno tutti da bambini, e certo non tutti siamo diventati spankofili. Ma io non ho mai pensato il "trigger" della cosa fosse quello; penso però che la visione di certe scene possa contribuire, anche in modo decisivo, a dare una forma a pulsioni che già stanno crescendo nell'individuo. Banalizzando, se un bambino sta sviluppando (o semplicemente sogna di sviluppare, per motivi che possono essere i più vari e in cui non è il caso di addentrarsi) un'attitudine genericamente dominante, la visione di *certe* scene con *certi* ruoli può far scattare un meccanismo di identificazione. Dare, insomma, una forma a un desiderio che prima era qualcosa di nebuloso. La stessa cosa può valere a parti invertite, dal lato spankee.
Non so se mi sono spiegato, spero di sì.
Come avevo già scritto nel post perduto, prima di tutto [b:ef6a0ppg]condanno senza mezzi termini la sculacciata sui bambini.[/b:ef6a0ppg]
Picchiare un bambino esponendolo al dolore e all'umiliazione (in quel caso sì) vuol dire abusare della propria autorità e sfruttare la differenza di forza fisica. Vuol dire insegnargli che chi fa più male ha ragione.
Mi è capitato di parlare con persone che da piccole sono state picchiate e ho sempre notato che è un nodo irrisolto, un trauma mai superato che - come dice Keith - tentano di esorcizzare (a volte inconsapevolmente) attraverso lo spanking da adulti. Alcuni come spanker proiettando sull'altro il sè stesso bambino, altri come spankee nel tentativo di calarsi di nuovo nel bambino che sono stati per affrontare da adulti il mostro che li ha umiliati da bambini.
Negli altri direi che è un tratto innato della personalità, io da piccola ho visto lo spanking solo nei cartoni animati e mi ha sempre turbato moltissimo, così come determinate parole.
Sono solo al secondo anno di università, facolta di psicologia della personalità.
Ci sono studi sull'omosessualità e sul carattere affettivo che sviluppa il bambino, che analizzano le correlazioni tra l'esperienze sia del [b:2mog2jx8]feto[/b:2mog2jx8] che dei [b:2mog2jx8]primi giorni di vita[/b:2mog2jx8] in cui la presenza/contatto/voce materna e paterna è fondamentale ed è il pilastro della rete relazionale del bambino.
Si fanno ancora ricerche sull'omossessualità innata, ma non ci sono prove o dati a favore.
Io ho sempre creduto nella teoria innatista, per il bdsm e per l'omosessualità perchè ricordo che a 6 anni avevo chiare fantasie bdsm assolutamente osservabili anche nei miei giochi e disegni, così come avevo compagni di classe palesemente omosessuali anche in quella età.
Poi se penso alle ricerche psicologiche che ho studiato per un esame al primo anno e al mio passato suppongo che possa esserci un fondo di verità.
Ma in psicologia ci sono solo teorie e [i:2mog2jx8]studi[/i:2mog2jx8] su campioni finiti, [i:2mog2jx8]non verità assolute[/i:2mog2jx8].
Marco il carattere innato dello spanking è analogo ad altri tipi di gusto, per fare un esempio banale io ho sempre adorato il sapore di mandorla, mentre mia sorella lo odia: eppure siamo state cresciute alla stessa tavola. Evidentemente nelle mie papille gustative c'è una predisposizione che in lei è totalmente assente.
"a fare una personalità spankee potrebbero contribuire altri fattori come la mancanza di una guida, la voglia di mettere ordine nella propria vita... poi bisognerebbe capire cos'è che fa uno spanker, che di base è (in teoria) una personalità dominante, e lì si apre tutto un altro discorso"
e scusami se lo apro, parlando della personalità spankee, chi mi abbia chiesto di diventare spankee e lo sono chiesto tante volte, Marco, non ci avevo fatto caso ma è esattamente cio' che mi succede, il fatto di cercare continuamente una figura maschile, possibilmente giacca e cravatta, alto, pronto a punirmi ma altrettanto pronto a coccolarmi, ad abbracciarmi e a farmi sentire protetta...è cio' che ho sempre cercato, una guida",pero' è strano perchè l'uomo elegante e sicuro di sè (e altre caratteristiche)corrisponde in parte a mio padre, quindi ho provato a capire se ci fosse un nesso tra l infanzia che ho avuto e la voglia di spanking, solo che mio padre non mi ha mai sculacciata(non ricordo esatamente nessun episodio), perchè quando mi guardava solo con gli occhi io già me la facevo sotto(scusando il termine)...quindi il nesso non lo capisco, e neanche posso dire che mi sarebbe piaciuto farmi sculacciare, le sculacciate tra parenti mi sembrano un po' incestuosi(si dice così) soprattutto dopo i 13-14 anni e non sono neanche a favore della sculacciata ai bambini...e la domanda resta sempre quella: cosa mi porta a bisogno di spanking? chissà.
una teoria che compenda probabilmente la c.detta via di mezzo...c'è una componente indubbiamente 'innatista' nell'essere spankofili, che probabilmente un certo tipo di ambiente nel quale si cresce, di abitudini intime e corporali alle quali si viene abituati, condiziona.
Credo non ci sia una correlazione così diretta tra l'essere stati sculacciati da bambini, magari frequentemente, e diventare spankofili da grandi.
Certo il venire puniti da bambini può far maturare, da adulti, o una repulsione totale per le punizioni corporali, o un apprezzamento particolare per le stesse.
In questo caso non c'è un approcciarsi distaccato ma sereno, bensì una posizione ideologica del 'tutto o niente'.
Certamente la componente innatista deve essere - dal caso o dalla volontà - alimentata in maniera decisa verso l'attaccamento allo spanking, passatemi il termine, che permette al soggetto di 'raffinare' i propri desiderata sessuali ed apprezzare compiutamente lo spanking come adulto consapevole e consenziente.
"una figura severa ma distante. Forse è alla bambina di allora che vorresti dare una figura severa sì ma anche affettuosa quando serve. Tutto ciò vissuto da donna però e dunque con il suo erotismo"
ho riflettuto molto su questa frase, blue, mi sa che hai ragione, lui è sempre stato distante, anche per lavoro,ma anche moralmente,quella bimba dolce e sensibile è cresciuta in un mondo tutto suo, mi ha sempre dato tanti soldi e poche carezze, avrei preferito il contrario...cmq andiamo d accordo adesso con mio padre, ma non gli ho mai detto cio' che pensavo realmente di lui, non mi permetterei mai, e non vorrei mai ferirlo, ma forse sì, nel mio caso un nesso ci sarà, forse il mio egocentrismo nasce anche da alcune attenzioni mancate...e lo spanker di attenzioni ne dà parecchie.
[b:2yobmbv3]Keith[/b:2yobmbv3] in effetti non è che l'ho buttata lì perchè ho avuto una folgorazione ma perchè cerco sempre di leggere tra le righe e quello che Pianista ci ha confidato è comune a molte spankee ma - ci tengo a precisarlo -[b:2yobmbv3] non è un tratto dominante[/b:2yobmbv3]. Non è tipico delle spankee ma può essere uno dei modi di proiettare all'esterno un disagio, un nodo irrisolto.
Secondo me è un bene che sia venuto fuori, una mia amica psicologa dice che per andare avanti bisogna sciogliere i nodi del passato e non cercare di ignorarli.
[b:2yobmbv3]Pianista,[/b:2yobmbv3] niente può cancellare la sensazione di sentirsi ignorata della bambina che sei stata ma dalle tue parole sembra che tu gli vuoi bene senza grande astio e probabilmente tuo padre pensava di dimostrati il suo affetto non facendoti mancare il necessario e il superfluo. Un modo piuttosto indiretto ma tipico dei caratteri un po' chiusi e anche delle generazioni di qualche tempo fa.
La nostra generazione è molto più incline a manifestare ai bambini l'affetto.
solo una cosa mi domando: cosa devo fare per far crescere quella bambina che è in me?suggerimenti ne avete?
Ciao a tutti, ho letto tutti i vostri post sull'argomento. Molto interessanti. Io non ho alcuna nozione di psicologia, quindi non sono in grado di prendere posizione. Molto banalmente penso che vi sia una correlazione e dipendenza reciproca tra predisposizioni innate ed ambiente esterno.
Per quanto mi riguarda mi pare piuttosto ovvio che la mia esperienza personale abbia influenzato il mio essere spankee. Quando i miei hanno smesso di darmele è ovvio che sono stata felice; non mi piaceva essere punita così. Dopo però ho iniziato a ricercare quelle sculacciate che non prendevo più. C'ho messo un bel po' a capirlo comunque e ad accettarlo. Mi sembrava strano che io andassi a cercare proprio quello che poco tempo prima fuggivo. Ci saranno dei complessi meccanismi psicologici dietro, sicuramente. Ma non li conosco. E così adesso sono qui. Forse ricerco incosciamente la punizione che prendevo da piccola... forse sì. O forse voglio una punizione da adulta. Sto bene così e non voglio analizzarmi troppo.
Vorrei però precisare una cosa. Non pensiate che sia vissuta in una famiglia violenta, o che le prendessi tutti i giorni. Assolutamente no. I miei sono stati abbastanza severi, ma nella norma. E le sculacciate certo non erano l'unica risorsa punitiva, ma l'ultima. Forse c'erano altri modi per farmi rigare diritta, ma oggi devo ammettere che le sculacciate che ho preso da piccola sono servite. Un giorno o l'altro ringrazierò anche i miei per come mi hanno educata; in generale dico eh (sculacciate e non solo). Non ero facile da prendere.
Saluti a casa,
ly
sono del parere che le sculacciate dai propri genitori siano molto diverse da quelle date da uno spanker...con i genitori non c è complicità, c è solo sottomissione...
cmq dici che non vuoi analizzarti piu di tanto perchè stai bene cosi, io invece ho cominciato ad analizzarmi per capire che strada prendere...e l unico modo è proprio analizzare l infanzia e tutto il percorso per vedere dove sono arrivata oggi e dove voglio andare.
kiss
Io non le ho mai prese sul sedere dai miei genitori, questo può probabilmente aver inciso sulla mia inclinazione a quest'arte erotica in senso di amore platonico...
Personalmente io da piccola non sono mai stata sculacciata quindi non c'è nessun tipo di correlazione nel mio caso però ricordo che già all'età di 7/8 anni avevo anche io una certa attrazione per certe scene in cartoni animati, film o quel che era ma non ne capivo il motivo o giustamente lo ignoravo.
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca