per me è la provocazione!

ma quanto è bello provocare il proprio spanker!



immagino sempre di fargli un mucchio di dispetti, di fargli capire che sono io che comando e lui deve fare cio' che dico io, quel magico gioco di sguardi, lui che mi fulmina con lo sguardo da duro e con la voce rassicurante ma decisa mi avvisa di comportarmi bene e invece io lo continuo a provocare...e poi alla fine chi la dura la vince, ma il tentativo di dominare il mio spanker è invano, perchè alla fine riesce a prendermi e mi becco cio' che mi merito...e inizia la festa!

io sono per i motivi veri... non mi piacerebbe provocarlo di proposito
c'è però da dire che sono una che vuole sempre avere l'ultima parola... anche in questi casi ho sempre da ridire

i motivi veri quali sarebbero?

non so.. ad esempio non studiare, fare tardi, rigare al macchina... insomma qualcosa che sia davvero una colpa reale

rigare la macchina del mio spanker...magari con la chiave...è sempre stato il mio sogno!


è pur sempre un dispetto, no?

La situazione che riporti è classicamente ludica, creata di proposito. Però esiste anche lo spanking per motivi reali, assolutamente involontari, e sinceramente è quello che preferisco.

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La situazione che riporti è classicamente ludica, creata di proposito. Però esiste anche lo spanking per motivi reali, assolutamente involontari, e sinceramente è quello che preferisco.




marcuccio, tesoro, mi fai qualche esempio?

sono gli stessi che dicevo io se vuoi vado avanti
disordine, non rispondi a una chiamata importante, sei particolarmente nevrotica e rispondi male a qualcuno per strada...

insomma io vedo lo spanker come un educatore, qualcuno che deve dare il buon esempio e che deve rimetterti in carreggiata se sbagli

Alcuni te li ha già fatti Dany, io potrei aggiungere (per esempio) un ritardo, prendere una multa, far preoccupare lo spanker (in una ipotetica DD) perché magari stai in giro, fai tardi e non lo chiami... un po' di tempo fa, per esempio, un mio pallino era quello del parlare al cellulare durante la guida, senza auricolari, anche perché lo ritengo realmente pericoloso.
Detto questo, ovviamente c'è un limite, almeno per quanto mi riguarda. Se in una coppia, o anche solo tra due amici che condividono questo rapporto, ci sono problemi seri, non credo che questi si possano risolvere a sculacciate. Anche per quanto riguarda i comportamenti pericolosi per la spankee stessa c'è un limite: per esempio, se venissi a sapere che una mia spankee si droga, certo non mi verrebbe in mente di sculacciarla. Quelli sono problemi che vanno risolti in altri modi, ma per cose più piccole lo spanking può essere sia uno strumento "educativo", sia un'occasione di vicinanza e di successiva riappacificazione.

a chi lo dici...

e si, pure io sono per la realtà...
forse è per questo che prediligerei una quotidianità!
[i:hcxqh460]...più occasioni per prenderle...[/i:hcxqh460]

Nel mio caso fa scattare la sculacciata la.... monelleria, cioé il capriccio, la marachella, un dispetto, una sbadataggine, i mille piccoli motivi del quotidiano già elencati da Cattiva e Marco, le piccole grandi cose del quotidiano che si possono - e si devono, per noi spankofili! - punire e risolvere con una bella scaldata al culo nudo, che fa un gran bene alla monella.

ciao,
Keith

ok, tutto chiaro...sulle multe mio marito ne avrebbe a volontà di darmele...per non parlare del ritardo...ma come ha detto qualcuno: il signore dà il pane a chi non ha i denti.

Eh eh, eh sì Pianista, a tuo marito non mancherebbero gli spunti a quanto pare... ma lui non è sull'onda radio spanking

ciao,
Keith

di motivi ce ne sono tanti, ritardo, distrazione tipo (sono stata davanti al computer ed ho bruciato la cena) ma anche una cosa che per me è molto intrigante e cioè, serata tranquilla si parla si ride e poi all'improvviso arriva la telefonata dell'amico di turno che riporta al mio spanker una mia marachella pur sapendo di sapere di mettermi nei guai :oops: :lol:

qualche volta qualche pacca me la dà...o io la do a lui...ma non nel modo come vorrei, proprio sulle ginocchia con gli slip giu(prima non mi piaceva ora ho cambiato idea)...insomma da vero spanker con la sua spankee.

Chissà perchè queste parole non mi suonano nuove...
Concordo con Dany e con Marco, mi sento coinvolta quando i motivi sono reali e ovviamente possono essere diversi secondo il rapporto che c'è e secondo la personalità.
Non farei mai una cosa di proposito per provocare, deve essere spontaneo.

Esatto, come riconosci tu qualche pacca sul sedere non è spanking, non come lo concepiamo qui, una situazione che nasce da motivi reali ed è una punizione vera come descritta nei tratti essenziali da te.

ciao,
Keith

anche per me i motivi dovrebbero essere reali, e ce ne sono sempre tanti!

uno non li trova solo se non li vuole trovare!

Oppure si può dire che più ci si conosce bene e c'è affinità, più i motivi non bisogna cercarli affatto perché sono così evidenti le monellerie

ciao,
Keith

Mi piace pensare che possa vederli solo la persona con cui c'è empatia!
Del resto non tutti i motivi sono universalmente riconosciuti, ad esempio ci sono spanker che ci tengono che la spankee impari a gestire il tempo del sonno e altri che non fanno neppure caso se si accorgono che dorme 3 ore per attardarsi in chat, idem per i ritardi o il linguaggio.

E ci mancherebbe altro, ogni persona è diversa dall'altra, prima che ogni spanker. L'importante è essere coerenti con se stessi, e non punire pretestuosamente qualcosa a cui 1) magari nella vita di tutti i giorni non presti neanche attenzione, se lo fa qualcun altro; 2) magari tendi a fare anche tu.

Sul secondo punto sono d'accordo, non si è credibili se si pretende di inculcare nella spankee abitudini che lo spanker trasgredisce per primo.
Invece sul primo punto no, perchè magari se una cosa la fa una persona di cui non gli importa nulla, non credo ne sia infastidito più di tanto.

Non è tanto l'esserne infastiditi, quanto avere un'opinione più o meno negativa della cosa. Ti faccio un esempio: io normalmente non sono contrario all'uso di droghe leggere (sempre che non si tratti di un [i:170lqpp9]eccesso[/i:170lqpp9], ovviamente). Non avendo un'opinione di per sé negativa della cosa, non potrei certo punire una mia spankee perché ha fumato uno spinello... non sarebbe sensato né coerente.

In quel senso sì perchè tu non disapprovi la cosa di per sè (io sì e tanto, detesto qualsiasi cosa possa non farmi essere presente a me stessa).
Ma se ad esempio tu fossi uno che disapprova qualsiasi droga e tuttavia la tolleri in altri perchè se vogliono farsi del male è una loro scelta, nella tua spankee no perchè uno dei tuoi obiettivi è proprio impedirle di nuocere a sè stessa (essendo tu disciplinare)

Il discorso non fa una piega, dovrebbe andare così per un disciplinare che si rispetti.

ciao,
Keith