Sì, lo so che la domanda è vecchia, probabilmente quanto lo stesso spanking. Ma c'è da dire innanzitutto che, dall'ultima volta che è stata posta, qui sono entrate molte persone nuove, e poi (cosa ancora più importante) a questa semplice, teoricamente basilare domanda, non tutti gli spankofili danno la stessa risposta. A me è capitato di sentire risposte che andavano dal "è un semplice gioco erotico" al "gioco, ma giocato sul serio" fino al puro e semplice rifiuto di qualsiasi componente ludica nello spanking. Ricordo che tempo fa, parlando con una ragazza spankee, a questa domanda ebbi una risposta quasi indignata: "Gioco? Ma scherzi? Per me è uno stile di vita!" Ergo, la questione non mi sembra così secondaria, né la risposta così scontata: specie per chi pratica la variante disciplinare dello spanking. D'altronde, se si vuole ammettere che nello spanking, anche disciplinare, c'è una componente ludica, si deve ammettere per forza un certo grado di simulazione nelle situazioni, si deve ammettere che i partecipanti alla sessione, in una certa misura, stanno "recitando". Questo però va a cozzare con l'interpretazione che molti danno (specie dal lato spankee) dello spanking disciplinare come pratica sì erotica, ma anche volta a una vera opera educativa, di guida da parte dello spanker, persino di miglioramento della persona punita. Quindi? Il lato "serio" e di gioco si confondono? Sono entrambi presenti, ma in misura diversa a seconda delle persone? E per voi, quanto c'è di ludico nel vostro rapporto con lo spanking? Quanto lo considerate un gioco, e quanto una reale pratica disciplinare?
Che super domandone Marco
non ricordo se ho già risposto in passato, probabilmente sì, e non sono andato a fare la "ricerca" per fare il copia e incolla della mia risposta, provo a rispondere nuovamente, ora.
Spesso scrivo che non è un gioco, è il Gioco, così è per me.
E' un equilibrio di responsabilità tra due persone adulte e con la [i:2l915fhd]testa sulle spalle[/i:2l915fhd] - per me uomo e donna - che "decidono" - sentono - di aggiungere al loro rapporto la componente spanking.
Una componente speciale e complessa che li soddisfa entrambe, un dare e ricevere, uno stile di vita senz'altro, ma di una vita in comune con l'altro/a.
In questo rientra l'aspetto disciplinare quello più efficace, e talvolta, perché no, si aggiunge un pizzico di giocosa ludicità anche, insieme alla malizia e all'erotismo innegabili in quei momenti: ma non è mai una "recita di ruoli" o una farsa per me, perché abbandonerei all'istante.
ciao,
Keith
Bella domanda, non è difficile rispondere ma farsi capire usando parole che per noi hanno un significato diverso da quello canonico...
Come dice Keith, lo Spanking è il Gioco, un gioco serio: ha senso perchè la consapevolezza e la complicità di chi lo vive gli dà senso, è reale perchè chi gioca non recita ma vive una parte intima di sè.
E' come il gioco dei bambini, avete mai notato quanto siano assorti e immedesimati nel gioco? Con quale naturalezza si calino nella parte senza bisogno di studiare ruoli, pattuire regole...
Sono capaci di riprendere un gioco interrotto giorni prima, esattamente dal punto in cui avevano lasciato.
Spessoi invece sento dire nel nostro ambiente "E' solo un gioco, poi si torna alla vita reale, alle amicizie e agli affeti reali".
Come se fosse una cosa che ha un inizio e una fine coicnidenti con il singolo incontro.
Tempo fa ho letto un libro di Raffaele Morelli sul [b:1t63vjlz]talento[/b:1t63vjlz], in un capitolo analizza il ruolo dell'ordine e fa un confronto proprio con il gioco dei bambini. E' molto simile al mio pensiero, provate a leggerlo con [i:1t63vjlz]il nostro terzo occhio...[/i:1t63vjlz]
[size=117:1t63vjlz]"Quando i bambini giocano, la prerogativa del loro rapporto con lo spazio è quello che, a prima vista, si chiamerebbe [i:1t63vjlz]disordine[/i:1t63vjlz]. (...)
Mi chiedo perchè, una volta finito il gioco, il bambino non abbia la benchè minima voglia di rimettere in ordine, di riporre i suoi giochi negli appositi spazi.
[b:1t63vjlz]E se il gioco non fosse mai finito?
Magari il piccolo fa altre cose: esce di casa, va a disegnare...ma poi...anche qualche ora dopo...riprende a giocare con quegli oggetti sparsi sul pavimento, come se nulla fosse accaduto, come se il gioco non si fosse mai interrotto.[/b:1t63vjlz]
Evidentemente la sua idea di ordine non ha nulla a che vedere con la nostra.
[b:1t63vjlz]Il suo gioco è immortale, continuo, perenne, non inizia e non finisce. [/b:1t63vjlz] (...)
Noi in realtà, quando mettiamo ordine, facciamo morire le cose, le riponiamo, le togliamo dalla nostra vista e quindi dalla nostra vita.
[b:1t63vjlz]Il bambino allude a un altro ordine, un altro spazio, un altro tempo.
Il gioco è magico perchè l'anima è magica, perchè il suo "ordine" non sottostà alle regole dell'Io.[/b:1t63vjlz]"[/size:1t63vjlz]
Ancora una cosa, Marco chiede se lo Spanking possa avere realmente valenza educativa.
Io penso di sì, ovviamente nel giusto contesto, tra persone motivate ed equilibrate. Ma soprattutto è [i:2i8c0voz]reciproco[/i:2i8c0voz].
Avete capito bene, per [i:2i8c0voz]entrambi[/i:2i8c0voz] può essere veicolo di crescita emotiva anche se con modalità e scopi differenti.
Non occorre che il povero spanker sia un supereroe, ma che sia una persona intelligente, un minimo "risolta" e decisamente coerente: non può essere di guida in ciò che su sè stesso non sa disciplinare.
Faccio un esempio, la spankee non sa autolimitarsi con le ore di sonno, alle 3 è ancora lì a scribacchiare post o chiacchierare su msn ma alle 6,30 deve alzarsi. Lo spanker non è credibile se egli stesso ricalca lo stesso comportamento
Vale la pena ricordare che in un rapporto disciplinare, pur se reale come intendiamo noi, non si cambiano le persone ma si può provare a smussare alcune asperità, correggere circoli viziosi...come potrebbe accadere tra amici o in una coppia solo che invece di limitarsi a dialogare e discutere, lo Spanking si presenta come uno strumento in più...Strumento che persuade e suggella.
per come lo vedo io non è affatto un gioco ma come diceva l'amica di marco 75, con la quale mi trovo completamente daccordo, è un vero e proprio stile di vita e dal mio punto di vista ha un senso solo se lo si vive nel quotidiano senza simulazioni o atteggiamenti indotti di proposito o forzati senno' diventa un teatrino.
Poi c'è lo spanking erotico ma quello è un' altra cosa, forse lì ci puo' stare anche il lato ludico.
Finalmente ho vinto la mia proverbiale pigrizia ed ho avuto il coraggio e la forza di leggere il tuo dOmAnDoZzO da un milione di dollari!!
Si è vero, è un argomento di cui si è discusso e ridiscusso, anche io ho partecipato attivamente ai vari sproloqui ed alle varie interpretazioni in merito ed oggi, con mia personale sorpresa, devo ammettere che risponderò in maniera un pò diversa rispetto a quanto ho detto negli anni passati.
Secondo me ciascuno di noi vive lo spanking con un grado diverso di disciplina e di erotismo, in ogni coppia le varie componenti aumentano e diminuiscono a seconda sia del partner con cui ci si confronta, sia del momento della propria vita, sia della consocenza di se stessi a cui si è giunti, sia del rapporto che si ha con il mondo esterno, delle esperienze e delle scoperte che si è fatte. Molte e molte variabili.
Non credo che la risposta possa essere unica ed immutabile. Un credo monolitico.
Per quanto mi riguarda, tempo fa avrei considerato plausibile l'idea di vivere un rapporto spanking 24h/24h. Adesso invece so che lo escluderei, non potrei concepire la mia vita come una continua educazone, però, da ogni eventuale sessione deve assolutamente essere eliminata la componente gioco.
Nel mio caso se c'è gioco non c'è spanking. Ci si deve calare in un'immedesimazione totale, seppur limitata nel tempo. In quei momento quel che accade è vero, è tutto vero! Uno prende il potere e l'altro subisce, sbaglia, paga,v iene punito. Immedisimazione totale, chiara,seria, puramente disciplianre intesa anche come sclusione del sesso, altrimenti nella mia testa svanisce il senso di tutto. Il piacere.
Dispciplina assoluta, ma non quotidiana e costante, altrimenti rischierei di perdere il mio equilibrio, rischierei di confondere i ruoli reali all'interno della coppia.
Detto ciò per me lo spanking o il bdsm non sono una recita, non rappresentano un gioco, piuttosto si tratta di momenti, di situazioni in cui mi sento libera di tirare fuori quella parte di me più istintiva, quasi primitiva, molto forte, ma solo a mio vantaggio, solo quando va a me, e allo spanker ovvio, ma senza farmi sopraffare da quella stessa forza nella mia quotidianità.
S'è capito il messaggio complicato
Sono d’accordo con quanto scritto da Blue, ogni tanto la fattucchiera mi sorprende.
Anche per me la sculacciata può essere realmente educativa se vissuta e desiderata come disciplinare, anche al di fuori di un rapporto di DD. Molte spankee, pur non ammettendolo direttamente, desiderano essere disciplinate, senza per questo sentirsi coinvolte in un rapporto 24 su 24…7 su 7. Come giustamente dice Blue, è un veicolo di crescita anche per lo spanker non perché deve andare a letto con le galline per dare il buon esempio, ma per arricchire la sua capacità di equilibrio e di gestione il ruolo di educatore.
Paddler.
[quote="Blue":3fr8l17q][quote:3fr8l17q]Anche per me la sculacciata può essere realmente educativa se vissuta e desiderata come disciplinare, anche al di fuori di un rapporto di DD. [/quote:3fr8l17q]
Sono d'accordo, il fatto che non sia anche rapporto di coppia non impedisce che abbia una delle due [b:3fr8l17q]D[/b:3fr8l17q] quella di [b:3fr8l17q]D[/b:3fr8l17q]isciplina[/quote:3fr8l17q]
Questa mi piace: può essere una realtà tra le tante, una chiave di lettura.
[quote="Blue":3fr8l17q]
[quote:3fr8l17q]Come giustamente dice Blue, è un veicolo di crescita anche per lo spanker non perché deve andare a letto con le galline per dare il buon esempio, ma per arricchire la sua capacità di equilibrio e di gestione il ruolo di educatore.[/quote:3fr8l17q]
Nell'esempio specifico, magari lo spanker può far più tardi perchè ha orari differenti o magari perchè [i:3fr8l17q]a una certa età[/i:3fr8l17q] si dorme meno [size=75:3fr8l17q](era cattiva, lo so, ma ormai lo sapete tutti che scherzo assolutamente)[/size:3fr8l17q][/quote:3fr8l17q]
Può succedere se scegli uno spanker nonnetto o se soffre di insonnia o... se è un vampiro
ciao,
Keith
Haha...Blue, sarà per l'età come dici tu ma non mi ricordo di aver detto quella frase. Comunque per la cronaca oggi ho compiuto 54 anni e sono ancora immune da rincoglionimenti vari.
Paddler.
Forse sono fatti un po' in ritardo...ma sono fatti con tutto il cuore...tanti auguri di Buon Compleanno Paddler...e 100 di questi giorni
Dolly c.r.
Un sincero ringraziamento a tutti per gli auguri.
Paddler.
Che fai Blu insisti? Bene ti sei appena guadagnata una bella dose di sculacciate........contenta??
Ps: ho interpellato il "testimone" risultato, nessun ricordo, hahaha....ciao
Paddler.
[b:1ot51qot]Pad[/b:1ot51qot],
auguri in ritardo pure da me!
Lnda!
Mario, nello specifico mi riferivo alla fiducia in un rapporto di amicizia ma di sicuro il discorso è validissimo se parliamo di rapporto di Spanking.
.....e che palle Blu, anche a me non piace il virtuale e lo sai benissimo volevo solo scherzare, ridere un po.
A proposito, se quella persona non è il tuo testimone, pazienza, ho tirato ad indovinare, anche in questo caso volevo solo riderci su, non capisco tutta sta menata sulla fiducia che hai tirato in ballo.
Paddler.
Grazie anche a te per gli auguri Linda.
Paddler.
Non penso sia totalmente un gioco anche se l'atto necessita di una componente ludica come ad esempio la provocazione o l'infrangere e stillare delle regole. Concordo con chi dice che però lo spanking sia prima di tutto uno stile di vita o meglio una componente della personalità alla quale è difficile rinunciare!!
ciao!
Partendo dal presupposto che ci vuole sempre il consenso reciproco, secondo me può essere più o meno gioco a seconda della situazione! Se due persone decidono di recitare un ruolo allora è un gioco (piacevole). Se decidono di farlo solo per il piacere assomiglia di più a una pratica erotica. In una situazione di DD lo spanking non ha molto a che fare con il gioco visto che le punizioni hanno sempre un fine educativo e non sempre chi subisce la situazione in quel momento avrebbe voglia di "giocare".
Quindi per concludere dipende sempre dal contesto e dalla situazione che la coppia decide di creare.
Bè come si dice c'è chi la vuole cotta chi la vuole cruda.
A parte il fatto che bisognerebbe mettersi d'accordo sul significato della parola gioco.
Mi pare a questo punto che ci siano almeno 3 possibilità:
Spanking disciplinare nel senso che la spankeee accetta il ruolo guida dello spanker e le conseguenti ounizioni date in momenti e in modi che dipendono più dal suo comportamento che dal suo desiderio.
Spnking ludico nel senso di due partner che prima di fare l'amore si scambiano qualche sculacciata magari ridendoci sù.
E quella che ritengo sia una via di mezzo che si potrebbe classificare come spanking erotico e cioè due persone che si mettono d'accordo per creare una situazione in cui una è punita dall'altra per aver commesso qualche mancanza ma che poi nel corso della giornanta hanno un rapporto "normale" cioè non di sottomissione.
In questo caso ci può essere o meno la componente sessuale.
Io se devo essere sincero preferisco la terza soluzione,certo che anche tutte queste varianti rendono difficile il trovare una controparte per le proprie fantasie.
Si valentino, grosso modo le tre situazioni sono quelle da te descritte, ripeto a grandi linee, perché poi ognuno lo vive a modo suo e le varianti sono altrettanto infinite.
Soltanto la terza soluzione non la chiamerei "spanking erotico", può essere un disciplinare meno ferreo del primo, ma sempre disciplinare senza bisogno di creare situazioni o recite... vedi che già ho creato una "quarta situazione"
ciao,
Keith
penso che il modo di rispondere a questa domanda dipenda dal modo in cui si definisce la parolo "gioco". Per me,un gioco è un qualcosa che si comincia,si attua e si finisce;è qualcosa di puramente divertente ed è qualcosa di cui non si sente il bisogno(quando c'è e quando non c'è).
Fatte queste premesse...posso dirvi che non vedo lo spanking come un gioco....certo ci sono aspetti lucidi,alcune volte può essere divertente,ma è pur sempre una parte di personalità a cui farei difficoltà a rinunciare ed è un bisogno di amore,complicità e disciplina....da vivere in coppia.
Interessante il voler connotare prima la parola gioco, almeno nel significato attinente che gli da ciascuno, e poi continuare col discorso, come ha fatto bibamonella.
Io ho sempre definito lo spanking il Gioco, con la "g" maiuscola per distinguerlo da altri, proprio per definirlo serio, per adulti e tra adulti con la testa sulle spalle, non certo un passatempo o un momento di svago, bensì una filosofia che, come dice Blue, puoi riprendere da dove hai lasciato perché è un'esperienza in crescita e in cammino con la persona e con la coppia.
ciao,
Keith
non vedo lo spanking come qualcosa di fine a stesso o relativo ad un momento...
vorrei potesse essere uno stile di vita, un modo mediante il quale lui magari mi tiene anche un pò a bada, visti i miei continui sbalzi di umore e di opinione, il mio vivere senza regole o imposizioni esterne...
credo sia qualcosa di insito in me, non un'imposizione ne una leggerezza, ma pensandoci nemmeno semplice "ludicità"...
trovo nello spanking la mia essenza, la tranquillità che la mia irrequietezza non mi consente di raggiungere, vedo nello spanking un'intimità completata ed una vicinanza oltre che una condivisione impossibile con lui, se non avessimo ciò!
lo spanking x me è:
stile di vita,
tranquillità,
completezza,
vivere la pienezza di me,
sentire il mio corpo con tutti i sensi,
intimità e condivisione,
di certo non un semplice gioco!
ps. marco?? io sono una di parola!!!
comunque auguri a tutti anche se in ritardo!
Tiro su questo post un po' vecchio, perché affronta un po' (anche se non è l'unico, credo) quelle che sono le domande che mi sono posta.
Premetto brevemente la mia situazione: Lo spanking mi ha sempre attratta, su questo non c'è dubbio, ma non l'ho mai praticato, né mi ha mai interessata al punto tale da cercare una persona con i miei stessi interessi. Posso dire, quindi, di poter trarre soddisfazione anche da una relazione comunemente chiamata "vanilla".
Da qualche tempo a questa parte, non so neanche io bene come mai, ho avuto modo di "risvegliare" questo interesse, ed approfondire questo aspetto. Quindi, lentamente, ho iniziato un percorso verso lo spanking con il mio ragazzo. Non so se in un certo senso sia stato lui stesso, avendo un carattere che vedo perfetto per uno spanker, a darmi inconsciamente una spinta in questa direzione, non saprei darmi risposta. So solo che con i miei ex non ho mai sentito questa esigenza, anche se la fantasia della sculacciata, che esulava dal concetto di "pacca erotica sul culo" è sempre stata più o meno presente. Dal canto suo, non so dire se lui fosse uno "spanker latente", però ammetto che si è dimostrato interessato, ed ha accettato volentieri di giocare, traendone poi soddisfazione. Siamo ancora in fase di crescita e di scoperte, diciamo che vivrà vedrà Dopo queste "due righe" passo a rispondere:
Per me lo spanking è un gioco, la definizione di Blue: [i:1mpnwyst]gioco serio[/i:1mpnwyst], mi piace in riferimento ai giochi dei bambini, che [i:1mpnwyst]esistono veramente[/i:1mpnwyst], anche è naturale risponderti che "stanno giocando" se glielo chiedi, e che può essere interrotto in qualsiasi momento ma poi ripreso con naturalezza, come se non avesse un inizio e una fine.
E' un gioco che, per entrambi, ha essenzialmente un fine erotico, a cui può seguire o non può seguire il sesso (a seconda della voglia e della situazione), e nessuno di noi due lo nasconde, anche se praticato nella veste "disciplinare/ludico" (non saprei come spiegarmi, se il termine non vi sembra corretto sono accettati suggerimenti ).
Non usiamo strumenti, anche perché - oltre all'aspetto psicologico - è anche il tipo di dolore, superficiale e bruciante provocato dalla mano, a piacermi .
Dato che condivido questa passione, anche se ammetto di essere io il motore dell'ingranaggio, con il mio compagno di vita, diciamo che per noi questo gioco ha un inizio e una fine (anche se ho detto che condivido la visione di blue, ma è per capirsi):
Se, mentre siamo insieme, io ho voglia di prenderle inizio a provocarlo. Non mi è difficile anche perché io e lui abbiamo molto spesso, nella vita quotidiana, un atteggiamento "giocoso" ci prendiamo in giro, ci facciamo spesso dispetti, ecc... Quindi rincaro la dose magari faccio storie per qualcosa, ecc... i pretesti sono sempre realmente esistenti, mai inventati di sana pianta. Ma sono sempre motivi futili.
Se lui condivide la stessa voglia risponde, altrimenti ciccia. Può anche capitare che ci stuzzichiamo tutto il giorno senza arrivare al dunque (non a ripetizione, ma magari una battuta ogni tanto). Idem, se lui ha voglia, approfitta di un'occasione e se io condivido la stessa voglia, il gioco inizia, altrimenti niente, si prosegue con il nostro "andazzo quotidiano". Viene da se che, se uno dei due non ha voglia... non ha voglia, punto.
E l'altro si arrangia
(ammetto che lui finora non ha mai non avuto voglia, però )
Per me non esiste che un problema reale venga "trasposto" nel gioco, anche se assolutamente non giudico chi lo fa, io non ci riuscirei. Per me il gioco è divertente ed eccitante, se viene in qualche modo ad entrarci qualcosa che divertente non è (anche se magari è un problema che si è già risolto e chiarito), io non mi diverto più. E' come se dovesse rimanere una [i:1mpnwyst]dimensione sospesa[/i:1mpnwyst], dove non può entrare niente di spiacevole, niente che riguardi la realtà... anche se adesso non mi vorrei dilungare in considerazioni filosofiche in cui mi psicanalizzo altrimenti non se ne esce più.
Dico di viverlo in modo soft, perché viviamo il tutto in maniera molto giocosa. Non è che ci sbellichiamo dalle risate, ma non siamo completamente seri. Magari, mentre io cerco di divincolarmi o mi invento scuse su scuse, e mentre lui smonta la mia difesa o mi acciuffa, ridacchia, mi fa qualche battuta, e cose del genere. Comunque ovviamente non scendiamo sul comico... Se lo vivessimo in modo più "serio" (lui con aria serissima e concetrata tipo professore, e io con aria dispiaciuta, sommessa) non mi piacerebbe e, non ne ho parlato con lui perché questo è il mood con il quale ci è venuto spontaneo iniziare a giocare, ma penso non piacerebbe neanche a lui.
Mon dieu, quanto ho scritto
Di solito sono molto più concisa
Hai fatto bene, non avevo ancora letto questa discussione e mi sembra molto interessante
Io mi ritrovo tantissimo in quello che scrivi, soprattutto quando parli del rapporto di coppia
ne parlavo giusto oggi con una mia amica vanilla.. sul fatto che è un gioco ma che nn si recita, sul fatto che nn è solo una cosa erotica ma che allo stesso tempo lo è, sul fatto che è una cosa naturale e che quando la fai tutte le tue parti sembrano complete realizzate, come se fosse una cosa necessaria, un bisogno di ritrovarsi e di scoprirsi delle proprie corazze..
La sua risposta è stata: "ma forse ti senti così perchè hai fatto una cosa che nn tutti fanno, dando libero sfogo alle tue pulsioni.."
mah.. cmq mi mancano quei momenti... mi manca questo gioco.. mi manca molto... ormai so che è una cosa che ha sempre fatto parte di me... e mi manca terribilmente sentirmi una spankee.
Vabbhè! nn demordo!
marco mi piacerebbe rispondere al tuo post ma prima devo capire bene la differenza tra gioco e punizione ...non sono correlati? se io provoco lo spanker sto giocando...pur sapendo poi a cosa andrò incontro, che sarebbe lo spanking, e quindi gia la punizione non è lo spanking...confusione totale...
Bell'argomento, anche se complicato. Credo che sia difficilissimo dare una definizione allo spanking perchè credo che ognuno lo viva a modo suo. Io mi ritrovo molto con la descrizione fatta da Eroise, invece leggevo altri pareri discordanti.. e come ogni cosa che parte dalla mente ha troppe sfumature per poterla definire e far si che la definizione vada bene a tutti.
L'importante è che entrambe le parti si divertano.. vogliono ogni cosa di quello che accade in quei momenti e che si sia totalmente d'accordo su come gestire il rapporto.
Poi alle fortunate che hanno un fidanzato/marito/spanker... che dire... beate voi!!!!!!!!!!!!!
no la lettera di Rudolf Nureyev nn l'avevo mai letta.. molto bella!
grazie Rosaspina!
Credo che la citazione del calabrone sia di Igor Sikorsky
Me lo sono spesso chiesta anch'io...
In linea di massima credo che sia solo un gioco erotico...che si cerchi di prenderlo un più sul serio è ovviamente qualcosa che aggiunge eccitazione ed erotismo. Certo, per quanto sia eccitante un controllo nella sfera meramente sessuale,credo non sopporterei qualcuno che assume il controllo nella mia vita,no?Tu che dici?
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca