Riporto qui una recensione che scrissi tempo fa in un'altra sezione (quando non c'era questa)...[b:3fzjga3h]Diario intimo di Sally Mara[/b:3fzjga3h]" di [b:3fzjga3h]Raymond Queneau.
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Questo libro mi è capitato tra le mani per caso, a dir la verità un acquisto frettoloso: avevo bisogno di qualcosa di leggero, in ogni senso.
Non conoscevo Queneau nè avevo idea che si parlasse anche di spanking.
Raymond Queneau (1903 - 1976 ) è stato uno scrittore, poeta, matematico e drammaturgo francese.
Sally, 18 enne irlandese, racconta nel suo diario della sua assurda famiglia e soprattutto le prime esperienze sessuali con incredibile candore malizioso, alternando trivialità a un linguaggio aulico.
A dir la verità di spanking si parla in ambito familiare e ormai tutti sapete che non appartiene assolutamente ai miei gusti, anzi, ma le vicende sono talmente assurde ed esilaranti che perdono l'aspetto scabroso.
Il padre di Sally era un fautore di questi metodi ma un giorno esce di casa, in vestaglia, per andare a comprare i fiammiferi e non farà più ritorno (almeno per un anno). Lei lo ricorda così:
[size=117:3fzjga3h]Però mi ricordo le sculacciate che mi dava il genitore.
Era solenne e metodico.
Tirarsi su la manica, tirarmi giù le braghe, stendermi sulle sue ginocchia, era una faccenda lunga, lunga.
Era come una messa per lui, una comunione.
E porca vacca, che mestola aveva.
[i:3fzjga3h]Ma io non mi sentivo affatto umiliata e men che meno punita.
Provavo una grande sensazione di trionfo.[/i:3fzjga3h]
Era lui che si abbassava a interessarsi di quella parte del mio corpo che usavo solo per sedermici.
Mi consideravo una regina e lui era soltanto lo schiavo del mio didietro, una sedia per sculaccioni.
Alla fine, mi rimettevo le braghe senza piangere ( qualche volta però sì; quando mi aveva fatto troppo male), e me ne andavo dignitosa e soddisfatta, perchè, tutto sommato, mi piace sentirmi il sedere in fiamme.
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Una sera il padre ritorna (:lol: con i fiammiferi) e per un po' ricomincia con i suoi metodi....
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Qualche secondo dopo mi ritrovavo sulle ginocchia paterne, con la gonna alzata, le mutandine calate, a prendermi una bella sculacciata.
[i:3fzjga3h]Ho cominciato a riflettere sulla vanità delle cose terrene, sugli alti e bassi dell'esistenza,
sulla buona e la cattiva sorte, poi, con l'aiuto del bruciore fondamentale, mi sono messa a pensare [/i:3fzjga3h]alla riproduzione delle specie vegetale e animale, al taglio dei vestiti da uomo in generale e delle braghe da uomo in particolare, alla rugiada dei menhir, alla barba dei becchi e al buio delle sale cinematografiche.
Ho cominciato a delirare, e mentre mio padre insisteva nel rendere scarlatta l'ampia superficie che avevo l'onore di offrirgli allo sguardo, sono sprofondata in una felicità particolare benchè cercassi di avvinghiarmi come a un'ancora di salvezza alle parole "Tieni duro...Tieni duro..."[/size:3fzjga3h]
L'ultima parte è incomprensibile se non si legge il libro.
C'è da dire che il padre smetterà dopo una mossa di lotta da parte dell'apparentemente fragile Sally, mentre la sorella ammetterà di provocare le sculacciate per il proprio piacere.
In un'occasione Sally rischia di prenderle da un suo insegnante (un [i:3fzjga3h]terribilmente vecchio[/i:3fzjga3h] 35 enne...) ma non ci riuscirà perchè lei dimostra come sia solo un debole.
tutte le storie e i personaggi sono assurdi ed esilaranti, come le cene a base di aringhe allo zenzero, lardo ai cavoli, ruote di formaggio e torta di alghe: lo stesso menù per qualunque occasione e tutti ne erano entusiasti....
Anche se è un po' presuntuosetta, Sally mi piace per la sua curiosità, perchè si dimostra più forte di qualsiasi uomo anche se alla fine - questo mi ha un po' amareggiato - cederà alle convenzioni.
Nella storia aleggia la presenza di monsieur Presle, un francese che le aveva dato lezioni l'anno precedente ed ispiratore del diario.
Per un anno lei gli scriverà ricevendo sporadici regali e nessuna risposta.
Comunque, al di là delle citazioni spankeggianti ("Piace a molte donne" le dice l'insegnante), leggerò altro di Queneau perchè mi incuriosisce.
Tanto per cambiare non ho letto neanche questo
però ricordo quando ne parlasti nel salottino e sembra simpatico dai brani riportati, ora pensandoci, nello stile ricorda un po' "Il giovane Holden".
ciao,
Keith
curioso... ma particolare!
se lo trovo lo prendo!!!
Azie Blue
Il genere di Queneau non è esattamente questo ma è un libro soprattutto surreale, con un gusto del paradosso e inizialmente Queneau lo pubblicò proprio con lo pseudonimo di Sally Mara.
Io ho letto questo libro di Raymond Queneau, anni fà, ed è molto bello ed interessante anche per gli appassionati di spanking, però Queneau è stato un grande scrittore francese nato ai primi del 1900, legato al movimento surrealista e dalla spirito anarcoide, ed ha scritto libri importanti, tra questi citerei, quelli che conosco io, ma credo siano i suoi più imortanti: "Pierrot mon ami", "Zazie nel metrò", "Icaro involato", "Suburbio e fuga", "la domenica della vita", "Esercizi di stile"
Tutti editi da Einaudi e credo facilmente trovabili.
Ne consiglierei la lettura a tutti, così per conoscere uno scrittore originale ed unico.
Concordo con Spankme, li ho già in lista
Vorrei segnalare questo libro, non prettamente dedicato allo spanking, ma all'interno del quale ci sono situazioni di M/F spanking.
"Il Diario Intimo di Sally Mara" di Raymond Queneau, scrittore francese appartenente al movimento surrealista, altri romanzi famosi dello stesso autore, sono "I fiori Blu", "Icaro Involato", "Pierrot amico mio", "Zazie nel metrò".
Sally Mara è una diciottenne che tiene un diario, dove descrive l'ambiente in cui vive e le prime esperienze erotiche, con uno stile comico grottesco.
Io l'ho letto parecchi anni fà, ma mi ricordo di questi episodi di spanking.
Lo si può trovare nella collana economica della Feltrinelli, che in questo periodo viene offerta al 25% quindi dai 7 euro di listino, a circa 5 euro con lo sconto.
Bella segnalazione pertinente caro Renoir, ma... prima di scrivere, [i:3kto00y5]sfoglia, sfoglia, sfogla[/i:3kto00y5] sempre indietro nell'archivio globale-generale, scoprirai che:
viewtopic.php?f=20&t=1247
............c'era già
ciao,
Keith
Chiedo scusa, non l'avevo visto ne aveva già parlato Blue, in modo più dettagliato e preciso di me e quindi non mi rimane che farle i complimenti.
Qualcuno ha già fatto la magia vedo...
Renoir la tua "distrazione" ci ha dato occasione di rispolverare questo interessante libretto.
Ne approfitto per consigliarvi anche gli altri libri di Queneau. Non parlano di sculacciate anche se ne "[b:1huqiv24][i:1huqiv24]I fiori blu[/i:1huqiv24][/b:1huqiv24]" il personaggio del duca d'Auge vi accenna più d'una volta.
Mi associo a Blue, nel consigliare i libri di Raymond Queneau, estremamente vivi ed originali anche adesso.
Potrei ricordare male (l'età avanza... ) ma non c'era un accenno alle sculacciate maestro/allieva anche in "Zazie"?
Nel caso sarebbe inequivocabilmente dimostrato che Queneau era uno spankofilo (come molti suoi colleghi, peraltro...)
Ti dico la verità "Vladd", non mi ricordo, sì che oltre al libro, ho pure il DVD con il film di Loius Malle, tratto dal libro, forse farei prima a guardare il film, che a rileggere il libro.
Non ricordo accenni in Zazie nel metro", in questo c'è anche il maestro.
Comunque direi che un libro è un caso, due cominciano già ad essere un indizio eheheh!
Eheheh, vero!
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca