di A.N. ROQUELAURE alias ANNE RICE
non è la tipica storiella per bambini...
è il primo libro di genere che ho letto!
all'inizio sembra la storia della bella addormentata, ma la storia rivela il suo vero volto quando il Principe, dopo aver svegliato la principessa ad una sua risposta sbagliata la punisce...
e poi la porta al suo castello, dove altri principi e principesse soggiornano alle dipendenza del Principe e di sua madre e dove tutto sembra reggersi sul sottile equilibrio dolore e piacere...
piano piano la principessa scopre il piacere di essere sculacciata, ed il piacere di altri, di giocare con il suo corpo diviene il suo...
il libro consta anche di una seconda parte, continuazione della prima , della stessa autrice, IL RISVEGLIO DELLA BELLA ADDORMENTATA (Beauty's Punishment, 1984) dove il racconta la cacciata della principessa dal castello a seguito della sua ribellione... e le umiliazioni e le punizioni che subisce al villaggio nel quale viene mandata.
riporto il mio pezzo preferito di "LA BELLA ADDORMENTATA
(The Claiming Of Sleeping Beauty, 1983)"
[i:dvcc8v5c]"A questo punto, avvicinandosi a lei, disse a se stesso che avrebbe dovuto essere comprensivo e infliggerle una punizione molto lieve. Messosi a sedere sul bordo del letto, le af¬ferrò i polsi con la mano e la fece sdraiare prona sulle sue ginocchia, in modo che le gambe di lei non poggiassero sul pavimento.
«Molto, molto piacevole», disse il Principe, mentre l'altra mano si muoveva languidamente sulle natiche tonde di lei, obbligandole ad aprirsi leggermente.
Bella adesso gridava forte, ma soffocava le proprie grida nel letto, le mani trattenute dal forte braccio di lui.
A questo punto, la sculacciò con forza, e udì le sue grida crescere di tono. A dire il vero non aveva picchiato con violenza, ma le lasciò ugualmente un'impronta rossa.
Tornò a sculacciarla duramente e la sentì dimenarsi contro di lui, sentì anche il calore e l'umidore del sesso di lei sulla propria gamba, e allora la sculacciò ancora.
«Penso che tu pianga più per l'umiliazione che per il dolore», la rimproverò con voce sommessa.
Lei si sforzava di non urlare troppo forte.
Il Principe allargò la mano e, sentendo il calore delle natiche arrossate, le diede un'altra serie di duri, sonori colpi, sorridendo dei suoi sforzi per divincolarsi.
Avrebbe potuto sculacciarla molto più duramente, per il proprio piacere, e senza in realtà farle male. Ma si trattenne. Aveva davanti a sé tante notti per simili delizie..."[/i:dvcc8v5c]
Questo lo conosco!
se n'è parlato proprio qui sul forum tempo fa, forse a farlo è stato spankme, ottima introduzione Cattiva e hai fatto bene a riportare quel brano... ma, che io sappia, questo romanzo della Rice, ancora non famosa per i vampiri, è introvabile oggi... come fai ad averlo letto? Biblioteca?! Mercatino dell'usato? Il solito spanker bibliofilo?
ciao,
Keith
Eh si ne conosci di gente interessante!!
Le vie infinite dei libri... formato WinRAR?? ...mai sentito, certo ci fosse un modo per condividerlo sul forum, non so, io non me ne intendo, però immagino ci sono di mezzo diritti d'autore forse, anche se il libro è fuori catalogo... boh.
Grazie per averlo condiviso così
ciao,
Keith
SE CI STA UN MODO X CONDIVIDERLI LO FACCIO BEN VOLENTIERI!
chiediamo a chi ne sa + di noi...
Come dicevo nel Salottino, ho scoperto grazie a Cattiva di avere [b:1mingztt]"Il risveglio della bella addormentata"[/b:1mingztt] di Ann Rice da oltre un anno e non solo me ne ero dimenticata ma ero convinta che fosse sempre sulla scia vampiresca...
Curioso che pur non sapendolo io l'abbia comprato, si vede che c'è un inconscio richiamo eheheh!
Quanto all'e-book forse non è legale anche se in altri forum ho visto pubblicare link senza problemi, in ogni caso nulla impedisce a due utenti di contattarsi privatamente...oppure potreste provare a cercare con il mulazzo e simili o magari Cattiva potrebbe creare un file Torrent...
I libri in questione di ANNE RICE, sono in realtà 3, ma l'ultimo non è mai stato pubblicato in Italia.
Io ho i primi due, vale dire:
"La Bella Addormentata" (1983)
"Il Risveglio della Bella Addormentata" (1984)
"Beauty's Release" (1985) (mai pubblicato in Italia)
Comunque anche gli altri due, credo siano difficilmente trovabili, perchè ormai fuori catalogo.
Grazie EVA,
Io i primi due libri li ho e li ho anche letti, interessanti, dicevo che l'ultimo sarà difficilmente trovabile, se si trova su internet, sarà sicuramente in inglese....ciao.
Spiegazioni?
Mmm, ma non credo sai, in fondo anche se il tipo della copisteria leggesse il titolo, "La bella addormentata" penserebbe alla favola....
ciao,
Keith
Grazie mille Cattiva!
Lo cercherò, voglio leggerlo, era proprio quello che cercavo!
Bello questo libro.. mi ispira! (alla fin fine temo che mi ispirino tutti quelli in tema.. ) Grazie Cattiva! PS abbiate pazienza se riapro post vecchi di mesi..ma debbo recuperare il tempo perduto.
...
«E adesso», disse il Principe levandosi e standole di fron¬te, «dobbiamo andare a letto perché domani ci aspetta un lungo viaggio. E devo ancora punirti per la tua precedente impertinenza.»
Immediatamente negli occhi della fanciulla spuntarono le lacrime; levò verso di lui uno sguardo implorante. Accennò a sollevare le mani per co-prirsi i seni e il sesso, ma poi, ren¬dendosene conto, le abbandonò in due impotenti pugnetti lungo i fianchi.
«Non ti punirò severamente», disse con tono gentile il Principe, solle-vandole il mento. «È stata solo una piccola mancanza, e in fin dei conti la prima. Ma, Bella, per dire la verità, punirti mi piacerà.»
Bella si stava mordendo le labbra e lui si rendeva conto che avrebbe vo-luto parlare e che lo sforzo di tenere sotto controllo lingua e mani le era quasi insostenibile.
«E va bene, dolcezza, che cosa vuoi dire?» domandò.
«Vi prego, mio Principe», implorò lei. «Ho tanta paura di voi.»
«Vedrai che sono più comprensivo di quanto temi», re¬plicò lui.
Si tolse il lungo mantello gettandolo su una poltrona, e chiuse l'uscio. Poi soffiò sulle candele lasciandone accese solo alcune.
Avrebbe dormito senza togliersi gli abiti di dosso, come faceva quasi sempre quando si trovava a dover passare la notte nella foresta, nelle lo-cande di campagna o nelle case di quegli umili contadini dove a volte si fermava, e la cosa non lo disturbava granché.
A questo punto, avvicinandosi a lei, disse a se stesso che avrebbe dovuto essere comprensivo e infliggerle una punizio¬ne molto lieve. Messosi a se-dere sul bordo del letto, le af¬ferrò i polsi con la mano e la fece sdraiare prona sulle sue ginocchia, in modo che le gambe di lei non poggiassero sul pa¬vimento.
«Molto, molto piacevole», disse il Principe, mentre l'altra mano si muo-veva languidamente sulle natiche tonde di lei, obbligandole ad aprirsi leg-germente.
Bella adesso gridava forte, ma soffocava le proprie grida nel letto, le mani trattenute dal forte braccio di lui.
A questo punto, la sculacciò con forza, e udì le sue grida crescere di tono. A dire il vero non aveva picchiato con vio¬lenza, ma le lasciò ugualmente un'impronta rossa.
Tornò a sculacciarla duramente e la sentì dimenarsi contro di lui, sentì anche il calore e l'umidore del sesso di lei sulla propria gamba, e allora la sculacciò ancora.
«Penso che tu pianga più per l'umiliazione che per il do¬lore», la rimpro-verò con voce sommessa.
Lei si sforzava di non urlare troppo forte.
Il Principe allargò la mano e, sentendo il calore delle nati¬che arrossate, le diede un'altra serie di duri, sonori colpi, sorridendo dei suoi sforzi per divincolarsi.
Avrebbe potuto sculacciarla molto più duramente, per il proprio piacere, e senza in realtà farle male. Ma si trattenne. Aveva davanti a sé tante notti per simili delizie.
...
L'ho letto questo libro, all'inizio è molto molto bello, interessante . . . . Poi a lungo andare diventa del tutto inverosimile, sfocia nell'assurdo in varie parti, e si concentra più sul BDSM che sullo spanking.
E' passato un bel po' di tempo da quando l'ho letto, non ne ricordo bene tutti i dettagli, ma ricordo che spesso come al solito sfociava nell'eccesso, a volte fino al subdolo e al ridicolo.
Ricordo che dovevano sempre camminare gattonando, e che facevano quelle specie di gare dove gli schiavi e le schiave correvano gattonando e intanto venivano incitati a correre più veloci con colpi di frusta . . . . ma che fantasia di merda! (mio modesto parere, legittimamente anche non condivisibile)
sembra bello, fortunatamente l'ho trovato su internet e inizio subito a leggerlo.
Questo libro l'ho letto e ne sono rimasta sconvolta,forse amcora di più con il secondo,poiché diventano inverosimili anche per il BDSM più estremo secondo me. D'altronde è anche vero che è basato,per quanto lontanamente a una fiaba,quindi ciò potrebbe scagionarlo dalla mancanza di verosimiglianza. In alcuni tratti è anche inquietante,ma ha come lato positivo l'introspezione psicologica accurata riguardo alla posizione di sub.
A me non è piaciuto un granché.
Anch'io ho letto, questi libri, ma ormai è passato un pò di tempo e non ho un ricordo molto presente, ma mi erano piaciuti, ho letto i primi due, ce n'è poi un terzo, che non sono mai riuscito a trovare.
Certo non tutto era nelle mie corde, c'erano situazioni di sottomissione estrema, che non mi attirava assolutamente, soprattutto la sodomia tra uomini, ma le parti di spanking, della Regina ai principi e delle principesse nei confronti degli uomini, erano davvero emozionanti.
Poi la Rice scrive molto bene.
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca