vivo per oggi, per domani non so;
vivo per essere me stessa, per andare contro me stessa e contro di te;
vivo cercando il sapore di un tocco che forse troppo spesso mi lascia l'amaro in bocca, ma oso, non cedo, voglio assaporarne fine all'ultima goccia, non voglio privarmene, questo è anche ciò che sono, e non cambierò mai se non me lo "chiedi" nel modo giusto...
ogni virtù, ogni parola, ogni vizio, ogni gesto diviene movente per un nuovo segno, che dal corpo passando per l'orgoglio arriva fino all'anima!
ogni colpo è un sussulto e una tregua, ogni minuto è un secondo ed un'eternità, l'importante è che non finisca presto o troppo presto...
decise ed inquisitorie, le tue mani diventano il tramite mediante il quale poter giungere ad un dolore infinitamente piacevole, dove la razionalità perde di certezza e si trasforma in emozione, calda e poi bollente... fino a quando entrambi sfiniti rimaniamo a fissarci, forse per cercare negli occhi dell'altro la sorgente di un'ambrosia che da dentro ci divora...
ed il tuo tocco ora è diverso, le tue dita esplorano con calma le dune e le valli di un piacere che sta lasciando il posto ai lividi...
ma ora non è più piacere, non è emozione, non è guerra, non ci sono più sbagli, sei solo tu, folle d'amore, privato della virilità delle tue mani e della tua severità.
mi ritrovo terra bruciata e ti sprono ancora fin quando mi accorgo che nei tuoi occhi qualcosa è cambiato!
la loro luce non è più rossa, quella passione che ti costringeva a punirmi non ti domina più...
i tuoi occhi ora semplicemente blu, sono un mare nel quale annego, un mare dove posso nuotare solo come sirena dal soave canto, e tu marinaio ti sei schiantato su degli scogli che sono i miei seni senza saperlo; per riscaldare quell'acqua non serve castigarmi, ti bastano solo le carezze...
carezze...carezze...carezze... terra sconosciuta, dono non agognato...
e poi di nuovo sul limbo, mi tasti, m'insegui, come araba fenice da quel calore rinasco, ma subito la tua lingua lo sopisce, mi lecchi le ferite, quelle stesse che mi hai lasciato tu, non riesco a fermarti qualcosa si rompe...
è mattino, mi parli, mi sorridi, la tua voce è limpida e tranquilla, le tue mani non sono sui fianchi e tu non stai per sgridarmi perchè è tardi, mi trascini in un mondo di beatitudine che non mi compiace, se questo è il premio preferisco l'inferno!
il mio culo è ancora meta delle tue attenzioni, ma suoni una musica che non conosco: mi sfiori, mi coccoli, ma tutto ciò sembra non toccarmi dentro!
oggi sei come gli altri, il mio ormai latteo sedere non ti riconosce più come suo oppressore, il mio orgoglio palpitante si frantuma, "come hai potuto?"
dopo avermi dato il miele delle vette più alte ed inesplorate mi neghi tutto, sbatto gli occhi, "non può essere!"
non sono più sulle tue ginocchia! ora mi vorresti solo sul tuo c****... ma io non posso, non voglio! Desidero altre attenzioni ed altro tipo di tensione, quella dei miei muscoli dopo i tuoi schiaffi, la pressione mi si alzava, la tua presa si stringeva, il ritmo aumentava, ed io cercavo la libertà, una libertà che non desideravo e che non volevo scegliere...
volevo solo disciplina, avevo bisogno di un educatore ed ho solo un cuore ed un sentimento che posso non ricambiare...
voglio un'intransigenza che non ti appartiene più; il tuo rigore, la tua fermezza e la tua inflessibilità mi davano qualcosa che il tuo amore non saprà mai darmi...
mi dispiace
Molto emozionante non oso dire di più per non rovinare le tue emozioni
Complimenti Cattiva,
un emozionante componimento, un appello, uno sfogo, un trattato sul desiderio e tanto altro...
ciao,
Keith
Cattiva il fine settimana è veramente il minimo se non si convive!
Dipende dall'intensità con cui le prendi...mano leggera ok anche se le prendi per più giorni di seguito ma se ancora ti fa male per quella precedente è dura...!
buonsenso è una parola sempre all'ordine del giorno!!! ci mancherebbe
n.b. quando mi risp -non è la prima volta- precisi sempre che la tua è una battuta!!! ma io non me la prendo mica sai!!
credo siano persone civili, che hanno un rapporto civile, credo che ognuno possa dire la sua! a prescindere dall'opinione divergente o meno
ti auguro la buona notte
stupefacente....
wow credo di esser tornata indietro nel tempo...
non ricordavo questo post...
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca