In questi giorni per ragioni di lavoro sono stato a Perugia. Ho avuto il piacere inaspettato di conoscere una coppia Spanker/spankee, che a prima vista, tutto avrei potuto pensare tranne che quello. L’incontro è stato piuttosto casuale e come dicevo inaspettato, ed ho capito parecchie ed importanti cose; innanzitutto che rispetto alla realtà ed alla vita che si vive ogni giorno, lo spanking è una sorta di filtro della stessa….tanto per intenderci è come magari cercare di preparare un buon caffè napoletano usando la classica caffettiera. Immaginate un po’ se si usasse altra macchinetta!! Si son conosciuti nel loro ambito lavorativo in ruoli che spesso li portava ad avere pareri opposti su scelte aziendali e per le quali, qualche tempo fa, si guardavano in cagnesco e nessuno avrebbe mai potuto immaginare avessero qualcosa in comune. La svolta si è avuta lo scorso mese di novembre, quando lui è tornato da un viaggio di lavoro e su una bancarella le ha comprato una di quelle palettine per cucina in legno, decorata, che poi difficilmente si finisce per usarle; una volta arrivato le ha detto che quella la avrebbe usata sul suo culetto qualora lei lo avesse ancora contraddetto nelle prossime riunioni…e gliela ha regalata! Dopo qualche giorno in riunione lui ha proposto una scelta che era ovvia e lei, comunque, l’ha avversato; si sono poi visti, e parlati e lei gli ha confessato che non c’entrava la scelta ma era forte il desiderio di provare quella palettina. Immaginate il seguito… Spesso cerchiamo le nostre spankee chissà dove e chissà come, credendo in chissà quali predisposizioni o carature caratteriali, ma poi spesso la realtà finisce per smentirci. Il rapporto tra Franco e Alessia, i due miei nuovi amici, và avanti ed entrambi mi hanno confermato che comunque hanno dovuto limare parecchi spigoli vivi e proprio grazie allo spanking, forse certe loro iniziali incomprensioni, sono quasi svanite; il riscoprirsi insieme su un qualcosa che nessuno dei due avrebbe mai avuto il coraggio di confessare all’altro, li ha resi molto uniti facendo deciderli a conoscersi meglio. Lei si è riscoperta un po’ come tutte le spankee tremendamente bastian-contario oltre che monella nella vita privata, mentre lui, anche se impaziente, si è dato l’obiettivo di educarla e rimetterla in riga…per ciò che gli riuscirà possibile. Certa è una cosa, ossia che quando meno te lo aspetti, riesci a desumere una vera morale dalla vita quotidiana, ma guai a voler applicare la rigidità di un rapporto reale a quello che potrebbe essere o sarà il nostro rapporto di spanking!

E vissero felici e sculacciati, è proprio il caso di dirlo!

Ci hai raccontato proprio una bella esperienza - galeotta la palettina! Se le regalava la macchina per la pasta nonna papera? - ma soprattutto mi son piaciute le considerazioni che hai desunto nel raccontare questa vicenda, è proprio così, quando meno te lo aspetti l'incontro giusto si manifesta... se poi vuoi invitare la coppia di novelli spanks sul forum, sono i benvenuti

ciao,
Keith

Che storia carina! Mi piace molto quando l'incontro tra spankofili avviene in modo casuale anche se è raro...

Mi associo ai complimenti: siamo ancora a inizio anno, che sia di buon augurio a tutti.