possono apparire della baracconate, ma qualche elemento "di scena" in più, che siano divise, dialoghi o suppellettili, può arricchire e potenziare l'effetto della sessione...
vado a fare un elenco delle situazioni tradizionali punitive (in genere con maschio dominante, ma si può facilmente fare il reverse)
insegnante-allieva
capoufficio-segretaria
confessore-penitente
poliziotto-ladruncola
padrone-cameriera
medico-infermiera\malata renitente
rude lavoratore-signora altoborghese annoiata
capitano-recluta
allenatore-atleta
altri suggerimenti? qual è il vostro desiderio?
Direi che per chi ama il gioco di ruolo hai dato spunti che bene o male conosce e se non li conosce ancora metterà a frutto
Io non sono il più indicato a dare suggerimenti in merito perché preferisco la "realtà", ovvero io e lei e gli spunti del quotidiano vivere che mescolano ingredienti naturali e diversi, anche ispirati da quei personaggi di fantasia come il "gioco del dottore", per intenderci.
ciao,
Keith
well. direi che volevo cominciare dando qualche spunto, e tutti son liberi di integrare...ad esempio, qulcuno ha il "feticcio" delle divise?
Salvo rare eccezioni sono per abiti tradizionali ovviamente di buon gusto e che non appiattiscano il fascino di chi li indossa.
Personalmente sulle donne che vedo per strada mi prende molto la gonna di pelle.
Secondo me è anche un possibile indicatore di spankofilia. Mi viene sempre in mente di chiederlo ma poi il coraggio....manca.
Infatti Lestat hai fatto bene ad aprire questa nuova discussione in attesa dei suggerimenti di tutti
Sulle "divise", mmm, azzardo che tra le più gettonate senz'altro ci sono le uniformi scolastiche e il tailleur "da segretaria"...
ciao,
Keith
Hei Lestat bella la scaletta delle domande
Quella vigilessa spero di vederla girare anch'io per Torino
A volte non occorre arrivare al gioco di ruolo come vera e propria recita di un copione ma ci sono momenti in cui spontaneamente ci si sente in un ruolo
Certamente in un gioco di ruolo, può essere molto imtrigante, anche l'abbigliamento, io per esempio rimango spesso affascinato dalle poliziotte o vigilesse, insomma una donna in divisa, trasmette un'autorevolezza, già solo guardandola e la vedo, come possibile "spanker", soprattutto se supportata da un fisico notevole, se ne vedonoo, a volte, di polizziotte alte ed atletiche.
Haimè, sono sfortunato anche lì, non ho la patente e non credo che ad un pedone facciano la multa, potrei provare con l'oltraggio a pubblico ufficiale, ma non è nelle mie abitudini, mi dovrò accontentare di lavorare di fantasia, avevo iniziato a scrivere un racconto con protagonista una vigilessa, ma poi come mi succede spesso ho lasciato perdere.
Ciao spankme,
be' per consolarti del fatto che non hai patente e non puoi prendere la multa da una vigilessa-spanker: lascia perdere l'oltraggio a pubblico ufficiale, al pedone la multa non la fanno ma ho conosciuto gente che l'ha presa in bicicletta per aver circolato in senso vietato o contromano che dir si voglia
ciao,
Keith
Ciao Keith, ti sembrerò un pò strano, ma non vado neanche in bicicletta, solo a piedi, treni o autobus e comunque giro molto, per quanto riguarda l'oltraggio a pubblico ufficiale, non ti preoccupare , stavo solo scherzando...ciao.
Ciao spankme,
non sei strano, figurati, confesso che ci vado poco pure io in bicicletta, e invece dovrei perché è un mezzo salutare, purtroppo in città capisco che è rischioso... meglio l'autobus o la metro.
ciao,
Keith
Poi a Torino in bici è un pò dura. Io spesso ci vado ma gli automobilisti nella città dell' auto sono abbastanza incazzosi.
A me intrigano anche le ragazze con le treccine. Come spankee ovviamente.
Eh immagino che sia dura - io vivo in provincia - a Torino come in qualunque grande città con traffico... ci sono qua e là piste ciclabili e i parchi per fortuna.
Ragazze con le treccine? Mmm, forse perché fanno un po' monella stile Pippi Calzelunghe
Sulle acconciature "più spankose" mancava ancora un topic!
ciao,
Keith
Betty Page, vince sempre, peccato che sia sparita nel nulla:
"Che fine ha fatto Betty Page?", potrebbe essere il titolo di un bel film.
e pensandoci un pò... forse un gioco di ruolo non è dato solo da abiti, ma anche solo da atteggiamenti!
possono essere importanti, ma non li vedo fondamentali...
se sono in tuta e faccio la cattiva mi si sculaccia lo stesso, anche se nn ho la gonnellina a pieghe! (non so se rendo l'idea!!)
Esatto, è proprio così!
Almeno per quanto mi riguarda, gli abiti sono un accessorio, un qualcosa in più, quindi ci sta anche la gonnellina a pieghe e le parigine se a lei piacciono, ma non deve essere un fattore condizionante o imprescindibile!
La tuta? Perché no, anche i jeans... aderenti magari, e poi bisogna vedere cosa c'è[i:4v0prjyz] sotto[/i:4v0prjyz]
ciao,
Keith[/quote]
forse si stanno abbandonando i luoghi comuni?? ...zperiamo, speriamo...
si pensandoci vedo gli "abiti" come dei luoghi comuni! -anche se devo dire di averli utillizzati! sono "simpatici" a volte -
poliziotto-ladruncola
ma basterebbe anche qualche infrazione in generale, magari proseguire dritto all'alt di un posto di blocco e poi vedersela direttamente con il maresciallo...appoggiata a pancia in giu sulla sua macchina...mmmm
Io devo ammettere di avere un debole per le segretarie...
mi pare di non aver segnalato un "tipo"...
forse non ne ho uno...
dipende dall'attegiamento di lui!
e qual è la divisa più sexy?
forse la hostess...ho letto che c'è un vero e proprio commercio parallelo di queste divise , per porcellini come noi
dai in aereo verrebbe una scena stupenda di spanking pubblico...la hostess che inciampa e goffamente rovescia il caffè sulla moglie, il marito che sdraia la colpevole sulla gambe, le solleva il gonnellino e inizia le sculacciate, la moglie offesa che ad ogni colpo torce un capezzolo alla hostess, gli altri passeggeri che contano...
La divisa militare ha sempre avuto un certo fascino per me perché mi da l'idea di autorità e carattere
bene, la prossima volta che prendi un aereo sarà mia cura informare il personale di bordo...
ama il dolore, ama te stessa
Io ho questa di fantasia adattabile ad un gioco di ruolo:
nave della marina, giovane donna che deve disperatamente imbarcarsi (per raggiungere una destinazione pur non avendo i soldi per un viaggio magari), si taglia i capelli e indossa una divisa da marinaio.
Il Capitano la osserva per qualche tempo a distanza, si rende conto del trucco, la carica di lavori pesanti e al primo errore coglie l'occasione per convocarla d'urgenza nella sua cabina e poi.... farle la festa!
"Marinaio, sulla mia nave gli errori vengono puniti in un solo modo!"... lei si rende conto solo a metà punizione che il Capitano sa...
La nave forse mi da l'elettrizzante sensazione di nessuna fuga possibile.. poi la figura del Capitano... devo aggiungere altro???
mi sembra davvero un po' ritardata se si rende conto solo a metà punizione che il capitano sa.....o si presuppone un capitano orbo?
le divise fan sempre effetto
beh.. magari inizialmente le ha lasciato tenere i pantaloni, no? e poi immagina che lui continui a rivolgersi a lei come se fosse un ragazzo, chiamandolo marinaio ecc..
boh, per me e' intrigante, che lui la tiri per le lunghe e lei tema la punizione tanto quanto essere smascherata..[/quote]
.....forse la teme proprio perchè sente che così sarà anche smascherata.una doppia vergogna .....??
alla luce della precisazione il tema di dell'identità sessuale nascosta è maliziosamente intrigante.
anche se certamente non originale: azzardo che tu l'abbia adottato perche' ci sia in te latente la fantasia di reprimerla, come può essere il fatto che , come donna, vieni sculacciata dovendo comprimere la conseguente eccitazione sessuale. un fondo di misoginia insomma, che devi provare quando senti di doverle prendere?
la psicologia spicciola va sempre di moda!
psicologia e castigamatte o no (e mettendo vicine le due cose noto una certa attinenza), trovo la fantasia molto intirgante. Chiave di volta: la nave che naviga in mare aperto, quindi appunto senza vie di fuga. In effetti come cita giustamente Keith, una cosa simile si legge in 9 settimane e 1/2 (ricordo ancora che trovo la versione SCRITTA molto più intrigante del film)
a me basta la complicità...
ma anche in un trio, quartetto, cinquina...
Ehehe certo, comrpensibile, dato che l'ultimo post risale esattamente un anno fa. Rammento piuttosto bene, e senza aiuti 'esterni', che Georgie non patì alcun tormento 'particolare' una volta scoperto il suo essere una ragazza.
Se la cugina si comporta male...
Io non ho fantasie parentali...
Le mie situazioni preferite, pescate dall'elenco proposto, sono insegnante/allieva, poliziotto/ladruncola e medico/malata
Padrone (io) e dolce ma inesperta camerierina (lei) è forse all'apice delle mie fantasie
[quote:3djwezcs][/quote:3djwezcs]
[quote="cristallo":1pqis5s3][quote:1pqis5s3][/quote:1pqis5s3]
Io spankee antica e all'antica...
Un bel po' over....
Passi il grandicella... passi il monella ma l'esperta proprio nn c'è!
Di monellerie non è difficilissimo diventare esperte ...se già non lo si è
Ma le monelle ne sanno una più del diavolo (e dello spanker!!!!)
Questo superciccio sembra chiedere un piatto di pasta aglio e olio...si è portato pure il peperoncino
Se chiamano questo i ns culetti sono in salvo...
Soprattutto il peperoncino....
Lette...agitandomi molto sulla sedia alla sola idea
Altro che fuoco...
A me intriga molto insegnante-allieva e capoufficio-segretaria..
Poi ce n'è un altro che è sorto dalla lettura di qualche racconto.. La ragazza ventenne che va a fare scambi culturali ( magari in Inghilterra ) e viene ospitata in una famiglia che ovviamente crede nell'educazione sculacciosa
Le mie fantasia riguardano la figura maschile come educatore, ma molti racconti vedevano anche donne come protagoniste.
Ovviamente se facessi mai questi scambi le combinerei di tutti i colori.......
[quote="Irene90":36y0bwio][quote="Keith":36y0bwio]
...credo che certe tradizioni siano cambiate o fortemente ridimensionate anche da quelle parti[quote:36y0bwio]
Pessima, pessima notizia [/quote:36y0bwio][/quote:36y0bwio][/quote:36y0bwio]
Magari mi sbaglio, non sono mai stato in Inghilterra... a fare l'Erasmus
ciao,
Keith
Nel lontano 2003, quasi 2004 (semicit.), su un forum ospitato da Forumfree, iniziò a formarsi e a svilupparsi il nucleo di una comunità di amanti del genere spanking. Tra alterne vicissitudini, quella comunità crebbe, si trasferì su questo sito e divenne in breve tempo il punto di riferimento in Italia.
Il forum arrivò ad avere decine di sezioni, alcune riservate alle spankee, con esperienze, dibattiti e racconti. Parallelamente vi era una chat IRC, nella quale faceva gli onori di casa (e a volte elargiva sculaccioni) l'indimenticato bot Orbilio.
Erano gli anni dei primi incontri dal vivo, a Milano e a Bologna, tra alcuni dei partecipanti più assidui.
Poi, come per ogni cosa bella, arrivò più o meno lentamente il declino e la fine. Le tecnologie cambiavano rapidamente, i forum lasciavano il posto ai social network, che portarono, col vento della novità, alla grande e inesorabile dispersione di persone, idee e passioni.
Il nostro forum, il nostro amato forum, ormai non più aggiornato (ma ancora molto visitato), cadde vittima di un grave problema tecnico che lo portò, per sempre, offline. Fortunatamente è sopravvissuto il backup del database, con tutti i contenuti intatti, ma la versione pesantemente personalizzata di phpBB non è recuperabile, a meno di sforzi immani. Ma se anche si potesse ripristinare, sarebbe talemnte obsoleto e pieno di problematiche di sicurezza che non potrebbe sopravvivere online più di qualche minuto.
Per ridare vita almeno al prezioso materiale raccolto in tanti anni è nato il museo, versione statica e ridotta del forum. Sono ovviamente rimaste escluse le sezioni private e di servizio del forum, non essendo per il momento possibile ripristinare un controllo degli accessi.
Luca